24 Dicembre 2014 – Le accese parole dell’ex presidente Montezemolo hanno fatto scalpore nella giornata di ieri e testimoniano come la storia tra lui e la Ferrari non sia finita nel migliore dei modi.
Le grandi storie d’amore non sempre finiscono bene. Nonostante i successi, le tante vittorie e i tanti anni di passione trascorsi in rosso, sembra che l’operato dell’ormai ex presidente sia stato messo sotto accusa, come se 14 titoli mondiali in F1 non siano abbastanza. Le parole al veleno di ieri hanno fatto sicuramente scalpore e sembra che l’addio di Montezemolo abbia aperto ferite vecchie di anni.
Tra Marchionne e Montezemolo non è sempre stato rosa e fiori, questo è un dato di fatto, ma dall’addio di quest’ultimo sembra che i rancori siano addirittura aumentati. L’ex presidente, nelle sue dichiarazioni, parla di provocazioni lanciate e di mancanza di rispetto nei confronti di chi ha vinto tanto negli ultimi anni in pista e nei mercati globali, eppure il repulisti generale che sta avvenendo a Maranello sembra essersi scordato di chi ha contribuito a rendere grande il marchio del Cavallino Rampante.
Dal suo addio di parole ne sono state spese, e naturalmente non sono passate inosservate all’ex presidente, che si era ripromesso di non fare polemiche per il grande amore che prova ancora per la rossa. Ma dopo le ultime dichiarazioni di Marchionne, dopo il veto opposto alla possibile nomina di Montezemolo allo F1 Group della CVC, tutte queste cose hanno acceso una polemica che sicuramente non si fermerà presto. Il neo presidente Ferrari, ha definito la possibile candidatura del suo predecessore come un gesto di poco “fair play” nei confronti delle altre scuderie, aggiungendo che nel caso questa nomina fosse diventata ufficiale, la casa di Maranello si sarebbe opposta. Ma sicuramente quello che ha fatto più polemica è il commento sul passaggio di “proprietà” della rossa:
Ha fatto un grande lavoro lo stimo molto. Ma il mondo è cambiato e bisogna cambiare pagina come si cambierà quando me ne andrò io.
Queste parole si vanno aggiungere poi alle accuse sulle scelte sbagliate fatte dal team nel 2014, che hanno poi compromesso anche il 2015. Se sommiamo tutto ciò, la risposta di Montezemolo diventa inevitabile e – probabilmente – anche giustificata. La domanda che viene da porsi è: veramente a Maranello hanno tempo per stare a pensare a queste polemiche? O dovrebbero concentrare tutte le loro forze per rimediare agli errori commessi in questa ultima stagione? La risposta è del tutto ovvia, si tratta di polemiche fatte per far parlare i giornali, che però servono a ben poco in un team che già dall’inizio di questa stagione si trova in ritardo. Un ritardo che dovrà essere colmato il prima possibile, se si vuole veramente tornare a vincere. Marchionne, come tutto il nuovo corso Ferrari, non deve fare del passato un motivo di polemica e gli errori che sono stati commessi non devono essere motivo di provocazioni e di accuse ma soltanto di riflessioni, affinché la storia insegni a non ripetere gli errori del passato.
Le parole di Montezemolo lasciano intendere che la polemica non finirà qua, ma il pensiero dell’ex presidente è del tutto comprensibile, visto che è stata messo in discussione l’operato di una delle gestioni più vincenti della storia del motorsport.
F1 | Montezemolo-Marchionne, serve davvero questa polemica?F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi