Ginevra, 6 marzo 2014 – Presente al Salone dell’auto di Ginevra, Luca di Montezemolo ammette che le nuove monoposto sono complicatissime viste le novità introdotte per il Mondiale di Formula 1 2014. Non sono poi mancate le parole per Michael Schumacher, ancora ricoverato a Grenoble in seguito all’incidente avuto sugli sci a fine dicembre scorso.
A meno di due settimane dal “vero” inizio del Mondiale di F1 2014, Luca di Montezemolo, presente al Salone dell’auto di Ginevra per la presentazione della Ferrari California T, ha spiegato come il lavoro svolto dai suoi ingegneri per progettare la nuova F14T è stato arduo, viste le numerose novità introdotte da quest’anno. Tuttavia, in seguito ai test svolti la scorsa settimana sulla pista del Bahrain, il presidente della Ferrari non sa ancora quali saranno le vetture in grado di completare la prima gara in Australia, prevista per il prossimo 16 marzo.
“Sarà interessante vedere quante vetture arriveranno alla fine della prima gara, in Australia”, ha esordito il presidente ai microfoni dei giornalisti. “Queste vetture di Formula 1 sono progetti complicatissimi, con moltissimi aspetti ancora da definire. Per quanto ci riguarda alcuni elementi si può dire che sono stati sviluppati, altri invece hanno ancora bisogno di diverso lavoro per poter essere sfruttati al meglio. L’avvicinamento a questa stagione assomiglia un po’ a un puzzle, con i pezzi da mettere progressivamente insieme”.
Infatti, nei dodici giorni complessivi di test pre-stagionali sono state molte le squadre ad accusare diversi problemi al nuovo propulsore. E sebbene questi team rischiano di arrivare – molto probabilmente – non ben preparati a Melbourne, il presidente per ora preferisce concentrarsi sulla Ferrari: “Le prove che abbiamo potuto effettuare sono state indispensabili. A me non interessa quello che fanno gli altri, noi restiamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi” – ha affermato – “Mi pare però che in termini di affidabilità il lavoro sia molto complicato per tutti. Si tratta di difficoltà comprensibili comunque perché la Formula 1 nel 2014 ha deciso di accettare una grossa sfida intraprendendo una via decisamente innovativa”.
Al termine dell’intervista, Montezemolo ha poi voluto ricordare anche il sette volte campione del mondo Michael Schumacher, ancora in condizioni critiche dopo il terribile incidente avuto sugli sci a fine dicembre 2013. “Michael è stato e rimane una persona molto importante nella mia vita. Dal 1996 sono successe tante cose nell’esistenza di entrambi e, nei momenti difficili, Michael è sempre stato straordinariamente vicino alla squadra. Quello che gli sta succedendo – ha aggiunto – è veramente qualcosa che mi colpisce tantissimo, per le tante vicende che ci uniscono e il grande affetto che non si può cancellare. Michael in questo momento ha bisogno di affetto e sostegno da parte di tutti”.F1 | Montezemolo: “Questa stagione è come un puzzle”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi