16 dicembre 2014 – Con l’annuncio della coppia McLaren di qualche giorno fa, abbiamo un quadro chiaro delle coppie di piloti in gara per il Mondiale 2015. Oggi analizziamo i team che, teoricamente, saranno nella parte alta della classifica per l’anno prossimo; domani studieremo gli outsider.
Mancava la McLaren Honda, che ci ha fatto aspettare e ci ha regalato la sorpresa della conferma di Jenson Button. Con l’annuncio del team di Woking, abbiamo un’idea precisa delle line up per il prossimo Mondiale.
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I campioni in carica.
Confermatissima la coppia campione del Mondo. La
Mercedes per il terzo anno di fila si affiderà a
Lewis Hamilton e
Nico Rosberg. Una coppia che ha rischiato di scoppiare dopo l’incidente in Belgio e che sarà ancora insieme, forse proprio grazie al successo dell’inglese. Velocità e fame per il team tedesco. Lewis Hamilton riparte dal suo secondo titolo iridato e dalla consapevolezza di avere la macchina più forte. 148 Gp, 33 vittorie e 38 pole position per l’ex McLaren, che nel 2014 ha dominato il campionato ottendendo 11 vittorie. Nico Rosberg (165 GP, 8 vittorie, 15 pole position) riprende il discorso dal trofeo FIA per il poleman del 2014. Accresciuta la consapevolezza del proprio talento con il duello per il titolo, Nico avrà tanta voglia di spingere per provare a prendersi il titolo sfuggito nei mesi scorsi.
Coppia frizzante.
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I top team che lanciano la sfida.
La Red Bull, dopo il secondo posto del 2014, ripartirà senza Vettel. Dopo il saluto commosso con il pilota che ha scritto la storia della scuderia, il team di Milton Keynes si affiderà a Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat. Ricciardo, australiano, ha stupito il Mondo con un 2014 notevole. Terzo nel campionato piloti, Ricciardo (69 GP con 3 vittorie) ha vinto la sfida con Vettel ed incantato con una guida spettacolare e tanti sorpassi compiuti con coraggio. Kvyat è la mossa azzardata di Hellmut Marko: il russo, con soli 19 GP all’attivo in Toro Rosso ed 8 punti conquistati senza mai piazzarsi meglio del nono posto, ha dimostrato personalità e sicurezza ma resta l’incognita tra i top team. Coppia fresca.
La vera rivale per la Mercedes sembra poter essere la Williams. Dopo una seconda parte di stagione da protagonista assoluto il team di Grove conferma entrambi i piloti, Felipe Massa e Valtteri Bottas. Felipe si è confermato il pilota veloce apprezzato nel primo triennio ferrarista. Dopo l’incidente del 2009, Massa ha sofferto lo schiacciante paragone con Alonso, soprattutto dopo il gioco di squadra in Germania nel 2010, quando Massa stava avvicinandosi in classifica a Fernando ma il team lo fece scansare. Ferrari era casa sua e nell’insicurezza del post-paura Felipe non ha avuto la lucidità di cercare prima una nuova sfida, accettare la Williams gli ha ridato freschezza e fiducia. Con 212 GP (11 vittorie e 16 pole position) Massa è uno dei piloti più esperti del circus. Per il brasiliano, una grande pole in Austria in giugno ed i podi a Monza, Interlagos e Yas Marina, dove ha sfiorato una clamorosa vittoria. Libero da vincoli mentali e molto motivato, Felipe nel 2015 proverà a migliorare le sue statistiche ed a lottare con le Mercedes. Il suo compagno è Bottas. Il finlandese (38 GP e 6 podi), dopo il debutto con buone gare nel 2013, si è consacrato, ottendendo 6 podi e dimostrando di poter combattere con le frecce d’argento di Stoccarda. Accostato a Mercedes e Ferrari per il 2016, il connazionale di Kimi Raikkonen nel 2015 promette di essere grande protagonista del campionato. Da questa coppia ci si aspettano grandi cose. Coppia persistente.
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La coppia più titolata è quella della Ferrari. Con l’ingaggio di Sebastian Vettel, il più giovane pluricampione della F1, la Rossa potrà schierare una squadra da 5 titoli. Sebastian Vettel è reduce da un anno durissimo con soli 4 podi e 3 prime file che ha chiuso un ciclo entusiasmante in Red Bull. 139 GP con 39 vittorie e 45 pole, Seb detiene una marea di record, tra cui essere il più giovane pilota di F1 ad aver vinto un campionato mondiale, ad aver ottenuto una pole position, a guadagnare più punti in una singola stagione (397, nel 2013, con il nuovo sistema punti a partire dal 2010), ad aver vinto un GP a Monza nel 2008, ad essere salito sul podio; detiene anche il record del maggior numero di pole position in una singola stagione (15, nel 2011), di gran premi vinti in una stagione (13, nel 2013, record condiviso con Michael Schumacher) e di gran premi vinti consecutivamente (9 nel 2013). Vettel sognava la Ferrari e la Ferrari aveva bisogno di un pilota entusiasta che riportasse entusiasmo ed attenzione a Maranello. L’approccio volenteroso ha portato subito attesa ed entusiasmo da parte dei tifosi del Cavallino. Vettel corrà arrivare almeno a quota 40 vittorie in carriera nella stagione annunciata come la prima della ricostruzione rossa. La coppia con Kimi Raikkonen pare ben equilibrata, il tedesco ed il finlandese sono molto amici e sembra scongiurato il rischio della lotta interna. Kimi (213 GP, 20 vittorie e 16 pole), ultimo pilota a vincere il campionato in Ferrari nel 2007, inizia la sua quinta stagione come pilota Ferrari con il forte desiderio di riscatto dopo un 2014 con poche luci e molte ombre. La coppia Vettel-Raikkonen è sicuramente completa, con velocità e saggezza nella gestione, voglia e fame di rilancio di una vettura che ha bisogno di lavoro e, senza possibilità di modificare ampiamente il progetto anche anni per tornare al top. Coppia armonica.
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La
McLaren si è fatta attendere. Di Alonso si sapeva da tempo, la sorpresa è stata la conferma di Button a furor di popolo. Jenson è stato spinto dal popolo della F1, che voleva vederlo ancora in gara. A rimetterci è stato Kevin Magnussen. Anche questa è una coppia importantissima, con 3 titoli all’attivo. Fernando arriva da un’esperienza totalizzante alla Ferrari. L’asturiano ha dato l’anima portando una vettura non competitiva vicino a due titoli iridati.
Fernando Alonso torna in McLaren con il volere della
Honda dopo la burrascosa esperienza del 2007. Pace fatta con Ron
Dennis e dopo i dubbi sulla competitività della vettura e dopo aver a lungo discusso del nuovo compagno, Fernando (236 GP, 32 vittorie e 22 pole) torna a Woking dopo 8 anni. L’esperienza precedente era stata segnata dalle frizioni con Hamilton ed un titolo sfumato all’ultima gara. Lo spagnolo ha già vinto 4 gare in McLaren, se ne andò dichiarando di non essere mai stato a suo agio con il team inglese. Alonso avrebbe preferito un compagno morbido perla nuova esperienza, si dice che la scelta di Button non sia la sua preferita. Jenson Button infatti è il pilota più esperto del circus (268 GP, 15 vittorie 8 pole ed il titolo 2009 con la Brawn GP) e negli ultimi due anni ha vinto il confronto con i compagni Perez e Magnussen. Non sarà un confronto facile, in una coppia con razionalità ma anche furore agonistico. JB è pilota concreto che ha fatto della gestione gara il suo punto forte e che raramente tradisce le attese. A loro il compito di far tornare in alto il connubio magico tra Mc Laren ed Honda, matrimonio vincente ai tempi di Senna e Prost.
Coppia dura.
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