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F1, pneumatici e molto altro ancora

Da Tony77g @antoniogranato

RedazioneF1Sport.it

Ready. Steady. Go! F1, pneumatici e molto altro ancoragomme2 pirelli

Pronti, partenza, via! Questo il motto di Pirelli che, indubbiamente, di pneumatici si intende. In competizione da sempre, con squadre di alto livello o su circuiti locali, non c’è gara che Pirelli non abbia vissuto da protagonista. Oltre ad aver vinto molto, la casa ha trasferito parecchia tecnologia dagli pneumatici da gara a quelli da strada. Da P Zero a P Zero, insomma.

Vediamo un analisi dei benefici di cui godiamo tutti i giorni grazie al lavoro degli pneumatici Pirelli in Formula 1 redatta dagli specialisti della vendita di pneumatici online gomme-auto.it

F1, dove tutto comincia

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Ogni moderna vettura di F1 è un capolavoro tecnico dove grinta e brio si vestono di linee sinuose e colori spesso sgargianti. Un lavoro acuto e complesso di ricerca della miglior aerodinamica, di costruzione, di motori. In tutto questo, è difficile dimenticare il fatto che gli pneumatici sono ancora una delle più grandi variabili ai piedi di questi bolidi con la possibilità di rendere unica e irripetibile la prestazione di una macchina da corsa. Difficile dimenticare, insomma, che sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada.

Difficile anche dimenticare che una vettura seppur superlativa, con delle pessime gomme non può che avere pessime performance. E se questo significa, perdere posizioni, beh…ditelo ai fans!

Ma come, non era uno solo il fornitore di gomme per la F1? Già, dal 2011 ogni squadra riceve gli pneumatici da un unico fornitore (Pirelli). Come immaginabile, gomme usurate e gomme nuove danno performance diverse, ma anche team differenti danno risultati differenti con le stesse gomme ai piedi. Sulla pista, come sulla strada, anche lo stile conta.

E sulla strada, come sulla pista uno pneumatico serve alle stesse cose, tra cui: garantire la nostra sicurezza e farci vivere un’esperienza di guida piacevole.

Quali sono le principali differenze tra una gomma da corsa ed una da strada?

Leggero o pesante?

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Uno pneumatico auto “normale” è piuttosto pesante (con il suo mix di gomma, acciaio e tela), ed è progettato per durare, diciamo dai 20.000 ai 45.000 km (questo dato è funzionale al tipo di mescola, all’uso che si fa degli pneumatici, allo stile di guida).

Gli pneumatici di F1, hanno una vita media di circa 120 chilometri e – come tutto il resto su una vettura di F1 – sono leggeri e al contempo forti. Hanno una struttura pensata per resistere a forze molto più grandi rispetto agli pneumatici auto su strada.

La mescola delle gomme da corsa è un composto morbido di gomma naturale e sintetica ed offre al contempo, la migliore aderenza possibile in pista, ma anche la più alta scorrevolezza volta a favorire la velocità del veicolo. Si tratta di mescole che lavorano meglio a temperature relativamente elevate, al punto da diventare quasi “appiccicose”, raccogliendo detriti lungo la pista.

Liscio o con scanalature?

Lo sviluppo dello pneumatico da corsa raggiunge la maggiore età con la comparsa delle gomme slick alla fine del 1960 e primi anni 1970. Di fatto, gli pneumatici perdono la propria scanalatura divenendo lisci a tutto vantaggio dell’aderenza e della trazione in gara. Così è stato fino all 1998, quando sono stati introdotti pneumatici con scanalature per frenare la velocità in curva. Questo cambiamento ha creato molte nuove sfide per i produttori di pneumatici – in particolare per garantire l’integrità dei solchi che a sua volta limita la morbidezza delle mescole di gomma che potssono essere utilizzate.

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Il 2009 è l’anno in cui si dà il bentornato alle gomme slick, in seguito alla decisione della FIA di usare nuove regole aerodinamiche per mantenere la velocità in curva, piuttosto che agire sulle gomme.

I composti di gomma utilizzati ad ogni corsa sono determinati dal fornitore degli pneumatici (Pirelli) secondo le caratteristiche note del tracciato. Due sono le mescole di gomma da asciutto a disposizione di ogni squadra: uno più duro per le gomme ‘prime’ e uno più morbido per le gomme ‘option’. A questo si aggiunge la mescola per fondo umido e quella “full wet”. La morbidezza effettiva degli pneumatici dipende dal mix di ingredienti aggiunti alla gomma, di cui i tre principali sono carbonio, zolfo e olio. In generale, maggiore è la presenza di olio, più morbida sarà la gomma. Mentre le gomme morbide tendono ad essere più veloci, quelle più dure tendono ad essere più resistenti.

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Gli pneumatici da intermedio e quelli da bagnato hanno un battistrada pieno, necessario per espellere l’acqua in caso di fondo bagnato. Tuttavia, a volte le condizioni sono tali da condurre alla sospensione della gara. Una delle peggiori situazioni possibili in gara, infatti, è l’aquaplaning , che significa che un film di acqua si accumula tra lo pneumatico e la strada: di fatto, lla macchina sta letteralmente galleggiando, riducendo di molto i livelli di aderenza. Il battistrada degli pneumatici da corsa progettati per rubare la massima quantità di acqua possibile dalla superficie della pista per garantire il miglior contatto possibile tra la gomma e la pavimentazione. A alta velocità lo pneumatico intermedio Pirelli può disperdere fino a 25 litri di acqua al secondo! Il “full wet” ne disperde anche 65 (litri al secondo)!

Sicuramente, su mescola e battistrada si gioca la più grande differenza tra le gomme da pista e da strada.

Le slick trovano spazio solo in pista. Su strada dominano le scanalature, i tasselli, le lamelle. Il tutto per favorire la maggiore aderenza (e trazione dove necessaria) possibile e garantire spazi di frenata ridotti soprattutto in emergenza. Le mescole sono morbide in inverno per adattarsi alle basse temperature e più rigide in estate per resistere al solleone.

L’aquaplaning è un fenomeno noto anche su strada e a questo serve il design del battistrada che espelle l’acqua favorendo la “presa” della gomma sulla pavimentazione.

Dove ritrovare la pista in una gomma da strada?

La linea Pirelli PZero sicuramente offre grandi opportunità di una guida veloce, ma sicura. PZero si declina in molti modelli, tutti altamente tecnologici e creati per soddisfare le esigenze delle auto sportive, potenti e di lusso. Dal Nero al Rosso fino al CorsaSystem, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Da considerare anche la linea Pirelli Cinturato, per esempio il P7, ideato per berline grandi e medie, garantisce lunga durata, alte prestazioni e una maneggevolezza invidiabile!

Tutta la gamma di pneumatici Pirelli è disponibile online a prezzi gomme molto vantaggiosi su gomme-auto.it/pneumatici/pirelli.

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