F1, preview Gp di Cina

Creato il 17 aprile 2014 da Simo785

A cura di Rita Cappiello.

Il prossimo week end la Formula 1 arriverà a Shanghai, dove domenica 20 aprile, si disputerà la undicesima edizione del Gran Premio di Cina.

Il circuito di Shangai

Dal 2004 il Gp si svolge al Circuito di Shanghai, che sorge nella periferia della metropoli cinese. Il tracciato, progettato da Hermann Tilke, si percorre in senso orario,  è lungo 5451 mt ed è caratterizzato da una serie di rettilinei abbastanza lunghi e curve veloci.

Le zone DRS saranno due: il rettilineo tra le curve 13 e 14 e il rettilineo dei box La Pirelli porterà in Cina le mescole medium e soft.

Su questa pista i pneumatici non soffriranno particolarmente per l’abrasività dell’asfalto, ma il deterioramento sarà dovuto soprattutto al carico che si genera nelle curve veloci. Questo imporrà comunque ai team un’oculata gestione gomme e la scelta delle strategie giuste, del resto il Gp di Cina è tradizionalmente una gara in cui le strategie hanno fatto la differenza.

La gara di Shanghai è stata vinta due volte da Fernando Alonso e Lewis Hamilton, i due piloti col maggior numero di vittorie in Cina. Il team più vittorioso è invece la Ferrari con 4 gran premi vinti. Per quanto riguarda le pole, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton sono i piloti che ne hanno conquistate di più, ben 3 per ciascuno. Lo scorso anno il gran premio di Cina se lo è aggiudicato la Ferrari con Fernando Alonso, seguito da Kimi Raikkonen su Lotus e Lewis Hamilton su Mercedes.

I pronostici sui possibili vincitori, oramai, alla quarta gara della stagione, sembrano già superflui.

Il gap tra Mercedes e le altre sembra al momento incolmabile per chiunque, ma, dopo il bellissimo “duello” tra Rosberg ed Hamilton, visto sul circuito del Barhain, cresce la curiosità di scoprire stavolta, tra i due, chi riuscirà a star davanti.  Inutile dire che, se proprio deve esserci uno stradominio della Mercedes, come quello visto finora, ci si augura che almeno si possa continuare a vedere questa sorta di gara nella gara, bellissima esaltazione dello spirito sportivo e del sano agonismo che negli ultimi tempi è cosa molto rara.

Gli altri possono solo sperare che qualcosa possa andar storto in Mercedes e soprattutto di cercare quanto meno di avvicinarsi agli scarichi delle frecce d’argento.

La Red Bull ha mostrato un progressivo miglioramento in ogni gara disputata fino ad oggi. Arriva in Cina con la delusione del ricorso respinto per poter riottenere i 18 punti tolti a Ricciardo per la squalifica in Australia, ma con la consapevolezza di essere sulla strada giusta verso una ritrovata competitività, che, anche se al momento non basta per lottare con la Mercedes, almeno possa portarla davanti a tutti gli altri.

La rivoluzione in Ferrari, con Marco Mattiacci che ha preso il posto di Domenicali, non porterà certo, al momento, cambiamenti visibili, ma si starà a vedere se questo improvviso e rilevante cambiamento porterà a Shanghai quella spinta necessaria alla svolta che tutti aspettano oramai da tempo. C’è molta delusione intorno al team di Maranello e forse solo una gara in cui si possa intravedere un minimo progresso contribuirebbe ad allentare la tensione.

Molta attesa per vedere dove si andrà a collocare invece la Force India in Cina, visto che a Sakhir ha dimostrato inequivocabilmente di essere la seconda forza in campo. Probabilmente dovrà lottare con la Red Bull per mantenere la testa della “gara tra gli altri”.

Anche qui incuriosisce la sfida interna tra i due piloti, Perez ed Hulkenberg. Il Tedesco è stato sempre in lotta davanti, in tutti i gp disputati, dimostrando di potersela sempre giocare, ma in Barhain è stato Sergio Perez, che fino al momento aveva avuto parecchie difficoltà, a salire sul podio.  In Cina chi tra i due sarà davanti?

E’ poi la stessa domanda che ci si pone quando si pensa ai due piloti Williams. Dopo la storia dei team radio, la sfida interna tra Felipe Massa e Valterri Bottas ha assunto tutto un altro sapore. Le monoposto hanno mostrato una buona competitività e molto probabilmente anche in Cina, i due potranno portare a casa un bel bottino di punti.

La McLaren arriva a Shanghai un po’ come un’incognita. I piloti sembrano ottimisti sul passo delle monoposto, ma a Sakhir, nessuno dei due ha visto il traguardo. Inoltre i risultati finora sono stati abbastanza altalenanti, dal podio in Australia, alla prestazione opaca in Malesia fino ai deludenti ritiri nel precedente gp. Fare dei pronostici resta abbastanza difficile.

Un po’ di sgomento suscita, ancora una volta, la situazione della Lotus. Lo scorso anno Kimi Raikkonen tagliava il traguardo secondo e festeggiava sul podio, mentre oggi le aspettative del team sono ben altre. Comunque piccoli passi avanti sono stati fatti rispetto alla situazione iniziale, anche se la strada da fare è ancora lunga e tortuosa.

L’appuntamento è al Circuito di Shanghai per il Gran Premio di Cina   18 – 20 aprile

Tra Italia e Cina ci sono 6 ore di differenza dovute al fuso orario, ma gli orari riportati si riferiscono all’ora italiana.

Venerdi 18 aprile

Prove Libere 1:   4:00 – 5:30   (SkySportF1 HD e RaiSport 2)

Prove Libere 2:   8:00 – 9:30   (SkySportF1 HD e RaiSport 2)

Sabato 19 aprile

Prove Libere 3:   5:00 – 6:00   (SkySportF1 HD e RaiSport 2)

Qualifiche:  8:00   (SkySportF1 HD e Rai 2)

Domenica 20 aprile

Gara: 9:00   (SkySportF1 HD e Rai 1)

Previsioni Meteo: 

Prevista pioggia per tutto il week end con temperature comprese tra i 19°C e i 20°C


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