23 agosto 2013 – La Red Bull punta alla semplicità e quindi su una ala posteriore molto scarica e semplificata.
Sono state eliminate le fessure ai lati dell’alettone posteriore e resa quindi molto semplificata ed essenziale. (vedi rettangoli gialli)
Un profilo alare con un’inclinazione minima in versione “ultra slim”, sia del profilo principale che della superficie mobile. Proprio quest’ultima è stata a sua volta semplificata rimuovendo la conformazione a V del bordo d’uscita della superficie. (vedi freccia gialla)
La Red Bull punta quindi su di un assetto particolarmente scarico e forse anche leggermente più scarico ed estremo dei suoi avversari. Ricordiamo infatti che le velocità di punta del team di Milton Keynes non sono mai state elevate e forse, consapevoli di questo, hanno voluto scaricare maggiormente le ali della Red Bull RB9 per consentirgli sui lunghi rettilinei di Spa di poter raggiungere delle velocità vicine a quelle degli avversari.
Invariata invece sembra la conformazione dell’ala anteriore
F1 | Red Bull punta su un ala posteriore ultra slimF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi