Viry Chatillion, 5 Giugno 2014 – Renault ha affrontato sin ora un anno particolarmente complesso. L’appuntamento canadese rappresenta una cartina tornasole per i motoristi Francesi.

Ecco le sue parole:
“All’ inizio della stagione abbiamo detto che saremmo usciti dalla fase di recupero per il GP del Canada. Nelle ultime quattro gare abbiamo introdotto diversi aggiornamenti e completeremo il processo qui a Montreal. Questa sarà effettivamente la prima opportunità per valutare la nostra performance rispetto agli altri. Come nelle precedenti gare, abbiamo diversi upgrade al software, cosi da migliorare guidabilità e gestione dell energia. In più abbiamo indagato per scoprire le ragioni dei problemi a Monaco e preso le necessarie contromisure per evitarli. In particolare Vettel è stato bloccato da un problema meccanico con il MGU-H. La parte in questione è stata rivista e resa più robusta. Anche il problema allo scarico della Toro Rosso è stato analizzato e insieme al team abbiamo ridotto le possiblità che questo accada in futuro, ciò è stato possibile grazie ai miglioramenti nei sistemi di diagnosi che ci hanno permesso di comprendere meglio i sistemi della vettura.”
È importante sottolineare come il tracciato semipermanente sia uno dei circuiti con la maggior percentuale di tempo sull’acceleratore, circa il 60% a giro. Ciò implica un notevole stress sulla power unit, di conseguenza la probabilità di rotture è esponenzialmente più elevata.
Remi ha poi continuato : ” Montreal rappresenta la sfida più difficile fin ora per le power unit. I lunghi rettilinei richiedono massima potenza per buona parte del giro, questo stressa intensamente la Power Unit. Mi aspetto di vedere velocità superiori ai 330 km/h. ”
Con poche curve, il recupero di energia cinetica sarà molto difficile, ragion per cui gran parte del boost prestazionale sarà recuperato dall MGU-H, il sistema che recupera energia dalla turbina. Critico sarà anche il livello di consumo carburante, di cui vi abbiamo parlato qui, sarà quindi necessario bilanciare correttamente l’ uso di energia elettrica e chimica, in modo da ottenere la massima efficienza senza sacrificare la prestazione.
“In generale arriviamo a Montreal ottimisti. Realisticamente dobbiamo essere umili, i nostri avversari sono molto forti, sarà un ottimo test per scoprire dove siamo arrivati, considerando il punto in cui eravamo nei test invernali.” ha concluso.
In sintesi ecco i livelli di stress e consumo delle Power Unit sul circuito dedicato a Gilles Villneuve.
1=Min 5=Max
Motore Termico 4
MGU-K 3
MGU-H 4
Batterie 2
Consumo 3
Recupero Energia 4
Infine, questa la situazione aggiornata alla gara di Monaco delle componenti utilizzate dai team.
Pilota Team ICE TC MGU-K MGU-H ES CE
Ricciardo Red Bull 3 3 3 3 2 2
Hamilton Mercedes 2 2 2 2 2 2
Rosberg Mercedes 2 2 2 2 2 2
Alonso Ferrari 2 2 3 2 2 2
Raikkonen Ferrari 2 2 3 3 2 2
Grosjean Lotus 2 2 2 2 1 2
Maldonado Lotus 3 3 3 3 2 3
Button McLaren 2 2 2 2 2 2
Magnussen McLaren 2 2 2 2 2 2
Hulkenberg Force India 2 2 2 2 2 2
Perez Force India 2 2 2 2 2 2
Sutil Sauber 3 3 3 3 3 3
Gutierrez Sauber 2 2 3 2 2 3
Vergne Toro Rosso 2 2 2 2 1 2
Kvyat Toro Rosso 3 3 3 3 1 2
Massa Williams 2 2 2 2 2 2
Bottas Williams 2 2 2 2 2 2
Bianchi Marussia 2 2 3 2 2 2
Chilton Marussia 2 2 3 2 2 2
Kobayashi Caterham 2 2 2 2 3 4
Ericsson Caterham 2 2 2 2 2 3
Legenda
ICE = Motore a combustione interna
TC = Turbo
MGU-K = Recupero energia cinetica
MGU-H = Recupero energia termica
ES = Batterie
EC = Elettronica di Controllo
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