Statisticamente, nei cinque GP disputatesi ad Abu Dhabi, solo una volta il pilota che ha ottenuto la pole position ha vinto anche la gara (Sebastian Vettel nel 2010); sono state tre, invece, le volte in cui a tagliare per primo il traguardo è stato il secondo in griglia.
Con la pole di oggi, Mercedes eguaglia il record mondiale di 12 doppiette in una stagione.
Le condizioni meteo sono state asciutte e calde, come previsto per tutto il weekend; la Q3 è iniziata alle 17:40 con una temperatura di pista di 31 gradi centigradi e con una temperatura ambientale di 27 gradi.
La temperatura dell'asfalto è calata durante l'ora di qualifica, e ciò ha alterato la normale evoluzione della pista rendendo difficile capire a che punto di ogni semi-sessione la pista era più veloce.
Valtteri Bottas, Williams, è stato l'unico pilota a concludere la Q1 usando solo le gomme soft, mentre tutti gli altri hanno usato le supersoft. La soft dovrebbe essere la gomma preferita domani in gara mentre i Team hanno generalmente usato la supersoft per le qualifiche.
In Q1 e Q2, i piloti Mercedes hanno usato un solo set di supersoft per ciascuna sessione, come ha fatto anche Daniel Ricciardo, Red Bull. Nella Q3 tutti i piloti in lotta per la pole hanno completato due run con le gomme supersoft: Rosberg è stato il più veloce nel primo tentativo dopo un piccolo errore commesso da Hamilton.
Hamilton ha poi scelto di effettuare per ultimo il suo secondo tentativo, ma non è comunque riuscito a battere il suo compagno di squadra, mentre Bottas si è qualificato terzo. Hamilton è stato il più veloce nelle due sessioni di prove libere di ieri, mentre Rosberg è stato il più veloce nella FP3 del pomeriggio, con la gomma supersoft.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: "E' stata una sessione di qualifiche molto emozionante che, come al solito, si è decisa negli ultimi secondi. La prestazione degli pneumatici è stata in linea con le nostre aspettative e domani, in particolare, il primo stint con le supersoft sarà cruciale per determinare la lunghezza degli stint successivi. Ci aspettiamo una gara su due soste, con la possibilità per alcuni piloti di effettuarne tre".
La strategia Pirelli:Una strategia a due soste è teoricamente la più veloce per i 55 giri di gara. Da realizzare così: iniziare con le supersoft, cambiare con le soft all'ottavo giro, poi di nuovo le soft al trentunesimo. Anche una strategia "sprint" a tre soste risulta fattibile, ma comporta rischi in termini di traffico. La più veloce strategia su tre soste sarebbe: iniziare con le supersoft, passare alle soft al settimo giro, montare ancora le soft al giro 23, e soft ancora una volta al giro 39. Se si riesce a non restare imbottigliati nel traffico, questa strategia è, in teoria, meno di due secondi più lenta sul totale dei 305,355 chilometri di gara. Poiché statisticamente c'è solo un 40% di probabilità di ingresso della safety car, questo non dovrebbe essere un fattore determinante per la scelta della strategia.
Copyright © Formula1News.info