Il tempo ottenuto da Rosberg si è avvicinato molto al record assoluto di Interlagos segnato nello stesso anno da Barrichello nella prima sessione delle qualifiche: 1m09.822s.
Mercedes ha, inoltre, eguagliato il record di 18 pole position in una stagione detenuto dalla Red Bull, mentre Rosberg è il pilota che ha realizzato più pole quest'anno.
Con un buon livello di grip e un alto tasso di evoluzione della pista, i tempi sono migliorati rapidamente e il record della pole position è stato battuto già nella Q1. Tutti i piloti hanno usato la mescola soft per accedere alla Q2; i piloti della Williams sono stati gli ultimi a sostituire le medium.
In media la differenza tra le due mescole, a seconda della vettura, si aggira tra i 0.8 e i 1.0 secondi.
Nonostante le previsioni di pioggia e un temporale durante la notte, il clima nel corso delle qualifiche è rimasto asciutto. La sessione è iniziata con una temperatura ambientale di 27 gradi centigradi e 39 gradi di temperatura dell'asfalto. Tuttavia, sono ancora attesi per la gara di domani rovesci di pioggia, che senza dubbio complicheranno la strategia, a cui si aggiunge la possibilità di ingresso della safety car che, dai dati storici, è del 60%.
Normalmente una strategia di tre soste sarebbe più veloce, ma con il giro lungo soltanto 4,309 km, il traffico sarà un problema e questo inciderà sulla strategia di ogni squadra.
Strategie differenti sono state già evidenti oggi, con Daniil Kvyat, Toro Rosso, che ha scelto di non scendere in pista in Q2 per risparmiare le gomme, considerato anche che partirà dal fondo dello schieramento per una penalizzazione. I piloti della Ferrari sono stati gli unici a completare un solo tentativo in Q3, risparmiando così un treno di gomme. Come è avvenuto negli Stati Uniti la scorsa settimana, appena quattro vetture sono state eliminate in Q1 e altre quattro in Q2.
Rosberg ha confermato il suo monopolio delle sessioni di prove libere in Brasile realizzando il miglior tempo nelle FP3 di questa mattina, usando le gomme medie.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato:La strategia Pirelli: "Oggi abbiamo avuto condizioni climatiche più fresche, più adatte agli pneumatici scelti per questa pista rispetto alle alte temperature viste ieri. C'è stata una battaglia estremamente serrata nelle qualifiche, con il rischio di pioggia che ha aggiunto un'ulteriore sfida e la stessa minaccia di maltempo per domani sembra ancora più concreta. Ovviamente questo avrà una grande ripercussione sulle strategie, ma se l'asfalto resterà asciutto, teoricamente la strategia più veloce sarà su tre soste, anche se ci si attende che la maggior parte delle squadre provi a fare due soste, per evitare di rimanere intrappolati nel traffico. Dopo la giornata di ieri con le prove interrotte, tutti i Team sono riusciti a raccogliere molti più dati oggi, con le prime due vetture separate da soli tre centesimi di secondo. Oggi abbiamo visto la pole più veloce di Interlagos, che sottolinea il modo in cui le vetture e le gomme sono evolute nel corso degli ultimi 10 anni".La strategia a tre soste è teoricamente la più veloce per i 71 giri di Interlagos; la pista più corta dell'anno dopo Monaco. Tuttavia, il traffico sarà un problema reale.
La strategia teoricamente più veloce è la seguente: un breve stint con le soft prima di passare alle medie; ancora medie fino al 21° giro e uno stint finale sulle medie dal giro 46.
Una strategia a due soste è quasi altrettanto veloce e presenta meno rischi di restare imbottigliati nel traffico: inizio con le soft, al 13° giro il cambio con le medie, poi di nuovo medie al giro 42. Coloro che sceglieranno di partire con le medie hanno un'altra opzione a due soste: cambio al giro 29 ancora con le medie, quindi provare a fare il tempo al termine della gara passando alle soft al giro 58. La maggior parte delle squadre, probabilmente, sceglierà una strategia a due soste, ma mantenendo la flessibilità di fare tre soste, se necessario. Se pioverà, come sembra probabile, tutte le strategie cambieranno radicalmente.
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