Nico Rosberg, Mercedes, ha conquistato la sua sesta pole position in carriera (una in più rispetto a suo padre Keke), la prima per questa stagione, con pneumatici Pirelli P Zero Red supersoft, che debuttano quest’anno proprio sul circuito monegasco. Il tedesco, in pole a Monaco anche lo scorso anno, ha utilizzato il P Zero Yellow soft nella Q1 ed il P Zero supersoft sia nella Q2 sia nella Q3. In realtà, con tassi di usura e degrado davvero bassi, ci si attende una gara ad una sola sosta per molti piloti, dunque risparmiare le gomme non era oggi una priorità.
Gli pneumatici sono stati progettati per dare vita a gare combattute, ma storicamente a Monaco la possibilità di ingresso della safety car è molto alta, sfiora l’80% (la gara di GP2, ieri, è stata addirittura sospesa). Di conseguenza, è necessaria una strategia flessibile per poter reagire immediatamente a qualsiasi situazione.
Considerata l’importanza dei dati raccolti, ai fini dell’elaborazione delle strategie, anche la sessione di prove libere di questa mattina è stata particolarmente importante. Dopo le prove parzialmente bagnate del giovedì, i piloti hanno utilizzato oggi la FP3 per determinare il ritmo di gara su asciutto, con pneumatici e carichi di carburante diversi. Hamilton è stat il più veloce.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Abbiamo visto una differenza di circa un secondo tra la mescole supersoft e quella soft; entrambe sono leggermente più dure rispetto allo scorso anno (anche per la supersoft, i tempi migliori si ottengono nel secondo giro lanciato). I piloti nelle prime posizioni sono molto ravvicinati, quindi la strategia di gara, e soprattutto la tempestica per i pit stop, saranno fondamentali. Come previsto, c’è stato un alto grado di evoluzione della pista: il tempo più veloce è stato segnato proprio alla fine di ogni sessione. Ci aspettiamo che questo andamento continui per il resto del weekend, con buone previsioni meteo per domani.”
Le previsioni di strategia Pirelli:
I 78 giri del Gran Premio di Monaco possono essere affrontati sia con una sia con due soste, a seconda della velocità delle monoposto e delle circostanze di gara. Un pit stop è possibile, mentre una strategia a due stop può funzionare se la monoposto sarà sufficientemente veloce e avrà opportunità di sorpasso. A Monaco, però, si sa è difficile sorpassare ed è molto alto il rischio di ingresso di safety car. Per cui occorrerà essere flessibili.
Secondo i nostri calcoli, una strategia ad una sola sosta potrebbe essere la più veloce. Tuttavia, con pochi giri sulla supersoft, è difficile essere completamente sicuri. Pronostico: partenza con le supersoft, pit stop al 30° giro per montare le soft.
Mescole più veloci nella FP3:
Hamilton 1m16.758s Supersoft New Ricciardo 1m16.808s Supersoft New Rosberg 1m16.874s Supersoft New
Gomme usate dai top 10:
Rosberg 1m15.989s Supersoft New Hamilton 1m16.048s Supersoft New Ricciardo 1m16.384s Supersoft New Vettel 1m16.547s Supersoft New Alonso 1m16.686s Supersoft New Raikkonen 1m17.389s Supersoft New Vergne 1m17.540s Supersoft New Magnussen 1m17.555s Supersoft New Kvyat 1m18.090s Supersoft New Perez 1m18.327s Supersoft Used
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