Lewis Hamilton e Nico Rosberg hanno regalato alla Mercedes la settima doppietta in qualifica della stagione (ma la strategia gomme sarà estremamente importante per la gara di domani). Quella di oggi è stata la sessione di qualifiche più accesa dell’anno: Hamilton ha conquistato la pole position con un vantaggio di soli sette millesimi di secondo sul suo compagno di squadra, usando gli pneumatici P Zero Red supersoft.
Durante la Q1, disputata con temperature ambientali di 28 gradi e temperature di pista di 34 gradi, molti piloti hanno usato sia le gomme soft sia le supersoft. Tutti i piloti hanno, però, terminato la sessione con le supersoft: una situazione inusuale poichè, in genere, i primi piloti concludono la Q1 utilizzando unicamente la mescola più dura delle due disponibili.
Ma, con una considerevole differenza dei tempi sul giro di oltre due secondi tra le mescole, è stato necessario anche per i primi piloti usare le supersoft in Q1: influenzando, così, la strategia per il resto delle qualifiche.
Normalmente i primi 10 piloti avrebbero voluto due nuovi set di supersoft per la Q3, per poter effettuare due giri lanciati per la pole. Oggi, invece, un numero di piloti, tra cui Hamilton, Ricciardo e i due piloti ferraristi, hanno deciso di fare un solo giro con le nuove supersoft in Q2, per far durare di più le gomme nella Q3, dove, secondo il regolamento di quest’anno, i top 10 ricevono un set extra della mescola più morbida da usare nella sessione. Tutti i piloti hanno effettuato due giri nella Q3, conservando un set nuovo di supersoft per il secondo giro.
Singapore è il circuito con il maggior numero di curve di tutta la stagione (ben 23). Questo ha avuto l’effetto di accentuare il divario tra le gomme soft e supersoft scelte da Pirelli per questo weekend, poichè è in trazione in uscita dalle curve lente, elemento che caratterizza la pista di Singapore, dove si gioca la maggior parte delle prestazioni.
Di conseguenza, sorpassare è abbastanza difficile e diventa quindi vitale ottenere una buona posizione in griglia. Ma, con il notevole gap tra le due mescole, ci possono essere molte sorprese in pista.
Fernando Alonso, Ferrari, è stato il pilota più veloce nell’ultima sessione di prove libere di questa mattina, dove le monoposto si sono concentrate particolarmente sul passo gara. Il pilota spagnolo, uno dei tre piloti che hanno vinto a Singapore, ha segnato un tempo di 1m47.299s con le supersoft.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato:
“Abbiamo assistito alla sessione di qualifiche più accesa della stagione, grazie anche ai due secondi di differenza tra le mescole, anche se il divario è diminuito un po’ rispetto alle prove libere di ieri. A causa di questa differenza, la strategia è stata fondamentale sin dall’inizio delle qualifiche: tutti i piloti hanno dovuto usare le supersoft anche nella Q1. La battaglia per la pole è stata estremamente emozionante, questo è meraviglioso per lo sport. Per la gara, pensiamo che una strategia a tre soste sia la più veloce, anche se, con il divario tra le due mescole leggermente ridotto, una buona gestione del passo gara o l’ingresso della safety car al momento giusto potrebbero rendere possibile anche due sole soste.”
La previsione Pirelli:
La strategia a tre soste sembra la migliore per i 61 giri della gara. La nostra simulazione teorica, considerando l’alta probabilità di ingresso di safety car, soprattutto all’inizio della gara, suggerisce di iniziare con le supersoft, montare ancora le supersoft al 20° giro, un nuovo set di supersoft al 36° giro, e poi montare le soft a partire dal 51°giro per completare la gara.
Sulla carta, questa strategia risulta essere di circa 10 secondi più veloce di quella a due soste che prevede una partenza con le supersoft, un nuovo set di supersoft al 22° giro e infine soft al 44° giro.
Infatti, esiste storicamente un 100% di probabilità di ingresso della safety car a Singapore, e questo avrà chiaramente un effetto significativo sulla strategia.