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F1 Rosberg domina in Brasile, Ferrari sul podio

Da Tony77g @antoniogranato

Cristian ButtazzoniF1Sport.it

San Paolo, 15 novembre 2015 – Nico Rosberg finalizza quello che ha fatto sabato andando a vincere una gara dominata dall’inizio alla fine, confermando il secondo posto nella classifica piloti. Secondo Hamilton davanti alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen, uniche vetture a pieni giri. Tutte le vetture finiscono la gara a eccezione di Carlos Sainz jr, ritiratosi già dal primo giro.

Prima del via, lo spagnolo ha problemi nei giri di prova mentre simula una partenza, spegne il motore ed è costretto ad attendere l’intervento dei commissari dopo la chiusura della pit-lane e deve partire dai box. Al via Rosberg riesce a mantenere la testa sdavanti a Hamilton, le due Ferrari, Bottas, Kvyat e Hulkenberg. Sainz dopo i problemi al via si ritira dopo poche curve. Doppie bandiere gialle nella zona in cui è coinvolto. Al quarto giro Ricciardo si ferma ai box per montare le gomme medie, mentre Hamilton e Rosberg si strappano il giro record. Massa va ai box, seguito da Kvyat, Perez e Grosjean. Fuori anche i meccanici Ferrari, con Raikkonen che si ferma al 13. giro, imitato da Rosberg, Vettel e Hamilton.

Rosberg fa segnare il giro record al 17. passaggio, mentre anche Hamilton e Vettel fanno registrare i migliori tempi di giornata. Rosberg e Hamilton, intanto, si involano con Vettel distanziato di oltre 6 secondi dopo 25 giri. Al 27. giro si ferma Maldonado per suo il primo pit-stop. Si apre il duello tra Perez e Verstappen, con Grosjean pronto ad approfittarne. L’olandese supera il messicano all’esterno con il francese che si infila ma viene risuperato, mentre Vettel va ai box per montare le gomme soft. Rosberg, un giro dopo, si ferma e monta le gomme medie. Al giro 34 si ferma Hamilton che imita il compagno di squadra.

Ericsson va al contatto con Maldonado, con l’incidente che viene investigato dai commissari, senza provvedimenti Duello in famiglia tra le due Ferrari, con Vettel che supera Raikkonen. Hamilton, al 46. giro abbassa il record sul giro, guadagnando un secondo su Rosberg. Raikkonen il giro successivo si ferma ai box, imitato da Vettel. Al 49. giro si ferma Rosberg, mentre si accende il duello tra Ricciardo e Perez. Si ferma anche Hamilton al 50. giro.

Vettel fa segnare il giro record, migliorato da Rosberg. Hamilton guadagna 4 decimi su di lui, con i due che devono fare i conti con il traffico. Il distacco tra Hamilton e Rosberg si assesta su 1″4. L’inglese, che ottiene il giro record, nei giri successivi inizia ad accusare il colpo e perde 7 decimi in un giro da Rosberg a causa dei doppiati e il suo distacco va oltre i 2 secondi e continua a salire, a dimostrazione che ormai sembra essersi accontentato. Verstappen intanto supera anche Maldonado al 68. giro, infilandolo all’interno. E’ l’ultimo sussulto, con Rosberg che vince davanti a Hamilton, Vettel e Raikkonen, unici piloti a pieni giri. La Mercedes festeggia la 13. doppietta stagionale, record assoluto, mentre Rosberg è Vicecampione del mondo.

Pos. Pilota Naz. Team Distacco

1 Nico Rosberg GER Mercedes 71 giri

2 Lewis Hamilton GBR Mercedes +7.756s

3 Sebastian Vettel GER Ferrari +14.244s

4 Kimi Räikkönen FIN Ferrari +47.543s

5 Valtteri Bottas FIN Williams +1 lap

6 Nico Hulkenberg GER Force India +1 lap

7 Daniil Kvyat RUS Red Bull Racing +1 lap

8 Felipe Massa BRA Williams +1 lap

9 Romain Grosjean FRA Lotus +1 lap

10 Max Verstappen NED Toro Rosso +1 lap

11 Pastor Maldonado VEN Lotus +1 lap

12 Daniel Ricciardo AUS Red Bull Racing +1 lap

13 Sergio Perez MEX Force India +1 lap

14 Felipe Nasr BRA Sauber +1 lap

15 Jenson Button GBR McLaren +1 lap

16 Fernando Alonso ESP McLaren +1 lap

17 Marcus Ericsson SWE Sauber +2 laps

18 Will Stevens GBR Marussia +4 laps

19 Alexander Rossi USA Marussia +4 laps

NC Carlos Sainz ESP Toro Rosso DNF

Aggiornamento: Felipe Massa è stato squalificato dall’ordine di arrivo del Gran Premio per avere violato l’art. 125.1 del Regolamento tecnico e l’art. 3.2 del Regolamento sportivo perché è stata riscontrata su uno dei suoi pneumatici al via una temperatura di 27° superiore rispetto a quanto permesso dalla Pirelli, ovverosia 137° contro 110°. Max Verstappen, così, entra in zona punti.

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