Cristian ButtazzoniF1Sport.it
Melbourne, 15 marzo 2014 – Sir Jackie Stewart ha parlato a margine del primo appuntamento stagionale di Melbourne, sui rischi portati dalle modifiche regolamentari, legati soprattutto alla notevole differenza di prestazioni tra una macchina e l’altra.
Lo “scozzese volante”, 3 volte Casmpione del mondo, intervistato ieri dal quotidiano tedesco “Die Welt“, ha infatti messo in allarme sul pericolo che la differenza di prestazioni possa mettere a repentaglio l’incolumità degli stessi piloti. “I piloti che girano 6 secondi più lenti dei battistrada rappresentano un serio problema per la sicurezza” ha affermato Stewart. “E quando si parla di sicurezza è questione di vita o di morte. Se io capisco il problema, non capisco come chi doveva gestirlo ci abbia pensato così poco”. La colpa, secondo Stewart, sta nella nuova regola che limita a 100 chili il carburante a disposizione, con i team che saranno costretti ad adottare tattiche conservative per risparmiare carburante, con le vetture che procederanno a rilento.
Lo scozzese, nella sua casrriera, ha visto morire ben 57 piloti, “gente che ho conosciuto abbastanza bene da essere entrato nelle loro case”. Anche lui nel 1966 è stato vittima di un terribile incidente: “Sono stato intrappolato per 35 minuti in macchina, senza medici, commissari né comunicazione con i box ed ero inzuppato di benzina. Il mio compagno di squadra Graham Hill ha dovuto chiedere una chiave al pubblico per rimuovere il volante ed estrarmi.” Da allora si porta una chiave inglese isolata con del nastro sul volante e ha obbligato il suo medico a seguirlo a ogni gara.
F1 | Stewart: “Le vetture lente costituiscono un pericolo”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi