19 maggio 2014 – Mesdames et Messieurs, faites votre jeu! Il Gran Premio di Montecarlo è una vera e propria roulette, piena di fascino e di storia, in cui a dominare, nonostante si tratti di una gara notoriamente contraddistinta dalla monotonia e dalle scarse possibilità di sorpasso, è l’imprevedibilità. Lo ha insegnato proprio l’edizione 1981, dove un fantastico Gilles Villeneuve ha infilato al rettilineo d’arrivo un Alan Jones in crisi di carburante.
L’edizione 1982 è la prima gara senza l’Aviatore e la Ferrari in questa gara non sembra in forma; Pironi, accreditato del quinto posto sulla griglia, è a 1”2 dal poleman Arnoux. Rien ne va plus, les jeux sont faits, si parte! Al via, dopo 2 giri, Giacomelli si ritira per rottura del semiasse e Arnoux, seguito da Prost, comanda la gara, dopo che quest’ultimo aveva bruciato Patrese al via. Il primo colpo di scena, però, è in agguato: al 15. Giro Arnoux sbatte alle piscine e si ritira, lasciando il comando al compagno di squadra, seguito da Patrese, Pironi e De Cesaris in 7 secondi.
Non cambia nulla fino al 66. giro, quando Rosberg si ritira per un cedimento delle sospensioni, lasciando la posizione a Daly e De Angelis.


F1 | Storia: GP Monaco 1982, uno su mille ce la fa, Patrese!F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi



