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F1 | Tecnica, ad Austin chi va avanti e chi torna indietro

Da Tony77g @antoniogranato

F1Sport.it

Austin, 17 novembre 2013 – Le qualifiche di ieri ci hanno danno indicazione e conferma (non ce ne era bisogno) di quanto la Red Bull sia di fatto imprendibile, ma allo stesso tempo di una Ferrari in crisi, ed ormai superata nei valori in pista anche dalla Sauber.

La Red Bull non cambia nulla o quasi della sua vettura, d’altronde la RB9 è imprendibile ed ha già portato a Milton Keynes i mondiali costruttori e piloti. Effettuando un’analisi dei carichi aerodinamici, anche ad Austin si può notare come la monoposto di Vettel si possa permettere di scaricare l’ala posteriore più di tutti gli altri, grazie ad un surplus di carico originato in maniera eccellente dal diffusore. Nella foto la comparazione delle incidenze alari posteriori dei vari team.

comparazione ali posteriori austin

 

La Ferrari invece ha provato ad apportare qualche modifica alla F138, presentando in Texas un’ala anteriore dotata di un nuovo Upper flap a tre elementi. Vedi foto sotto; installato poi nuovamente il monkey-seat sotto il profilo alare posteriore che era stato abbandonato ad AbuDhabi.

ala_ant_ferrari_

Da segnalare la nuova bocciatura del deflettore laterale a ponte, provato solo nelle libere di AbuDhabi e nuovamente riprovato in FP1 e FP2 ad Austin, ma ancora una volta Alonso e Massa hanno preferito non utilizzarlo.

deviatori_ponte

Sorprendono invece e molto la Sauber e ancor di più la Williams. Se infatti la prima è tornata all’utilizzo di scarichi a rampa, in stile Red Bull e Lotus, ottenendo benefici (evidentemente è la soluzione migliore) la Williams, invece, ha eliminato gli scarichi bassi, riproponendo una soluzione a scarichi alti nella versione di inizio campionato 2012. Questo ha del tutto eliminato il tanto ricercato effetto Coanda ed avrebbe dovuto eliminare carico al posteriore, ma la monoposto del team inglese, inspiegabilmente (almeno noi non siamo riusciti a capire le cause) ha cominciato ad esprimente performance che mai quest’anno aveva fornito.

Sotto in giallo gli scarichi ripresi dalla Williams in questo finale di stagione.

scarichi-williams

Nella foto seguente invece il ritorno agli scarichi a rampa della Sauber, (a sinistra la vecchia soluzione a destra quella nuova)

comp_scarichi_sauber

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