8 ottobre 2014 – In Giappone, la Ferrari non ha portato grosse novità tecniche in pista, ma ha svolto un lavoro di comparazione tra varie soluzioni utilizzate nell’arco di questa stagione per poter poi scegliere quella più adeguata alle caratteristiche tecniche del tracciato. Gli unici aggiornamenti riguardano il perfezionamento dell’isolante termico sui condotti di scarico del motore e l’installazione di un piccolo profilo sul fondo nella zona del diffusore.
Ala Posteriore: La Ferrari a Suzuka nel corso delle prime sessioni di prove libere del GP del Giappone, ha svolto un lavoro di comparazione tra due soluzioni di ala posteriore che erano già state utilizzate in passato. Alonso e Raikkonen hanno, infatti, provato sia la soluzione dell’ala posteriore con un solo pilone di fissaggio sia quella con doppio pilone. Entrambi hanno poi scelto di utilizzare per le qualifiche e quindi per la gara, quella dotata di due piloni posteriori, soluzione utilizzata l’ultima volta a metà luglio, in occasione del GP di Germania.
Motore: Migliorato, invece, l’isolamento dei condotti di scarico motore con una protezione più rigida e a più strati che ora viene sagomata ad “hoc” a Maranello, per poi essere inviata ai box già pronta per installazione. Un “cappottino” termico che garantisce più isolamento meno dispersione e il recupero di una quantità d’energia maggiore che si traduce nella possibilità di recuperare più CV possibili.
Fondo: Unica novità aerodinamica riguarda l’applicazione sul fondo di un piccolo profilo verticale, installato dai meccanici nella giornata di sabato. Soluzione utilizzata già da tempo dagli altri team in quella zona della macchina, migliora la gestione dei flussi dell’aria riducendo le turbolenze in quella zona in modo da ottimizzare il funzionamento del diffusore e incrementare i livelli di carico al posteriore.
Raccolta dati 2015: La Ferrari però si prepara già per la prossima stagione e durante la prima sessione di prove libere, con il solo Raikkonen, ha raccolto dati intorno alla vettura, utilissimi per la progettazione della macchina del prossimo anno.
Utilizzando dei piccoli sensori (dei piccoli tubi di Pitot) si sono studiate le zone delle paratie verticali dell’ala posteriore e la zona del musetto. Proprio la conformazione di quest’ultimo dovrà essere rivista dalla Ferrari (e da tutti gli altri team), poiché il regolamento tecnico 2015 impone delle nuove misure che comporteranno grossi cambiamenti allo scopo di evitare gli anti-estetici musi visti in questa stagione. Su questo argomento potete leggere questo articolo che abbiamo redatto per Sky Sport F1 HD: http://www.f1sport.it/2014/09/17/f1-i-musetti-delle-monoposto-2015/
Prossimo GP: In vista del prossimo GP non ci sono grosse novità da aspettarsi se non piccoli interventi di affinamento aerodinamico. Molto probabilmente la Ferrari continuerà anche il lavoro di raccolta dati utilissimo e fondamentale per la progettazione della monoposto della prossima stagione che in questo periodo dell’anno dovrebbe trovarsi già in una fase avanzata di progettazione.
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