“Riprendendo finalmente a respirare e continuando tutti insieme a lavorare per fare grande la nostra Alessandria”. E’ l’augurio del sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, “Questo Natale è segnato da un ritorno alla spiritualità che ci aiuta a stare ancora di più vicino a chi ha meno, mettendo, per esempio, a disposizione 1500 buoni pasto per i meno abbienti”. 16 milioni di euro per il sociale, ha sottolineato il primo cittadino. Fabbio ha snocciolato poi le novità e le politiche di questi anni (l’abbandono del “porta a porta”, il restyling del centro, il turboespansore, i lampioni a led, la sala controllo della polizia municipale), dando appuntamento al 2013, quando Alessandria sarà “orgogliosa e invidiata”, grazie al Ponte Meier: “Non sarà solo un ponte, un semplice collegamento tra la storica fortezza militare della Cittadella e il centro ma una vera e propria piazza del tempo, da vivere e fare vivere sopra, con i mezzi in movimento, e a quota fiume, riappropriandosi dopo anni di quel rapporto interrotto drammaticamente. Auguri, dunque, per un 2012 di nuova fiducia e speranza, dopo anni di dura crisi”.
In questi giorni Piercarlo Fabbio, l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Trussi, il direttore della Direzione Lavori e Opere Pubbliche, Nicola Sirchia, e il direttore generale dell’azienda CODELFA, Plinio Taverna in rappresentanza anche di RTI Argo Costruzioni Infrastrutture, Società Consortile per Azioni, Consorzio Stabile, A.C.I. S.C.P.A., Consorzio Stabile (Capogruppo), e Cimolai Spa (Mandante), hanno firmato l’appalto integrato per i lavori di realizzazione del ponte Meier. L’opera, secondo la tabella di marcia, sarà finita entro la fine del 2013.
Inizierà, ora, la fase preliminare di opere preordinate alla realizzazione, con il compimento di indagini geognostiche e geologiche sulla sponda destra del fiume Tanaro per attuare, inoltre, la verifica di quanto possa esistere in termini archeologici.
Successivamente ci sarà la realizzazione delle opere in alveo, ovvero la costruzione di ‘diaframmi’ cioè muri artificiali per proteggere il cantiere.
Tutti i pagamenti e gli appalti sono stati tracciati, controllando, anche in itinere, la situazione delle imprese che lavorano al Meier. “Lo scontiamo un poco sui tempi”, ha aggiunto il sindaco, “Ma siamo sicuri che siano state rispettate tutte le prescrizioni previste dalla normativa antimafia”.