Di sicuro per chi segue queste vicende non è una novità, ma le notizie pubblicate ieri da alcuni quotidiani (v., per esempio, “Pulcini finiti pestandoli come l’uva”, articolo di Wilma Petenzi sul Corriere della Sera del 3.02.2015, p.21) e oggi rimbalzate in TV, mi turbano profondamente. Certo, andare a dormire e svegliarsi con questa notizia non è proprio ciò che desideravo, non per altro solo che ora ce l’avrò con questo mondo per tutto il giorno…
Per chi non sa di cosa sto parlando vi aggiorno subito: a Brescia i responsabili e il veterinario del più importante incubatoio della provincia, uno dei principali a livello nazionale, sono sotto indagine per maltrattamento e uccisione di animali.
I pulcini maschi, considerati scarti di produzione, ogni giorno vengono schiacciati e uccisi pestandoli con i piedi, proprio come si fa con l’uva, ma c’è una piccola differenza loro sono animali, teneri e fragili, non vi pare una crudeltà?!
In Italia sono milioni i piccoli pulcini ritenuti troppo piccoli così da essere uccisi appena nati.