Fabio Iacovone al Casanova

Da Anna Maria Simonini @AMSimo

Siamo bene o male tutti rientrati dalle ferie e ci si ritrova ai primi eventi mondani della stagione. Racconti delle vacanze, abbronzatura che c’è o che se ne è già andata, eccoci alla prima serata di ritorno organizzata presso il ristorante Casanova dell’hotel Westin Palaca di Milano. Come di consueto i protagonisti sono gli chef emergenti, ospiti del padrone di casa Tombolato e lunedì scorso è stata la volta di Fabio Iacovone di Let Petit Restaurant – Hotel Bellevue – Cogne.

Il menu della serata rappresentava in pieno la regione di provenienza, presentando prodotti ed abbinamenti caratteristici. Dopo un aperitivo con canapè innaffiato da spumante di Quatremillemètres vins d’altitudes e l’antipasto fresco a base di filetto di trota dello chef  Tombolato, ci siamo “tuffati in montagna” per assaggiare

-   L’uovo di re Vittorio: una fonduta di formaggio con tuorlo d’uovo scottato e tartufo nero

-   Il risotto “Gran Riserva Gallo” al Donnas Vieilles Vignes

-   Il sottofiletto di cervo cotto nel sale grosso e fieno di montagna

La serata si è chiusa con il tortino al miele e mascarpone con aspic di moscato del patron.

I piatti molto gustosi abbinavano sapori forti, che richiedevano vini altrettanto importanti o profumati come

-   Chambave Muscat 2010 di La Crotta di Vegneron

-   Valle d’Aosta, Enfer d’Arvier 2010 di Cooperative de l’Enfer

-   Valle d’Aosta, Fumin 2010 di La Crotta di Vegneron

Anche la presentazione rispecchiava lo stile dello chef e del ristorante da cui proviene, classico ed abbellito da arredi dell’Ottocento. Ho apprezzato molto la fonduta, data la mia passione per il tartufo, e l’abbinamento risotto-riduzione di rosso – discussa al mio tavolo. La serata è stata davvero piacevole ed interessante. E’ stato come ritornare in vacanza per una sera, senza (unico neo) il sollievo delle temperature d’altura.

 


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :