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Fabio Volo? Uno scalino!

Creato il 26 ottobre 2011 da Marcodallavalle
Fabio Volo? Uno scalino!E' da giorni che seguo in rete e sui giornali la questione che riguarda il successo letterario di Fabio Volo:
grande scrittore o semplice fenomeno televisivo? Perché c'è chi fa la fila per avere il suo libro lo stesso giorno della prima uscita? Che gente è quella che ama la scrittura di Fabio Volo?
Le correnti di pensiero che ho individuato sono due. La prima, e quella più in vista, è quella di chi considera questo fenomeno un segno della degenerazione culturale dei nostri tempi. Sono soprattutto persone istruite a pensarla così, esperti di letteratura o amanti dei libri in genere. La seconda corrente di pensiero è composta invece dagli amanti dei libri di Fabio Volo, da coloro che si cullano in quel modo di scrivere che, affermano, parla la loro stessa lingua, racconta sentimenti vicini a loro. E, soprattutto, è facilmente comprensibile. Io non ho ancora letto nulla di Fabio Volo, se non qualche brano. Certamente lo farò, non voglio essere tra chi giudica senza conoscere. Però ho una certezza: non si può mai, e dico mai, denigrare il valore di un lettore. Chi legge merita rispetto a prescindere. Non abbiamo tutti lo stesso bagaglio culturale, gusti, età, esperienza. Il lettore non può essere classificato perché nella sua vita cambierà! In meglio o in peggio? Non lo so, ma è scientificamente provato che cambierà. Leggere ti aiuta a riflettere e non solo. Chi è abituato alla pagina scritta, come un goloso che ha davanti a sé mille leccornie, sentirà, prima o poi, il desiderio di provare qualcos'altro, magari di più gustoso. I libri di Fabio Volo credo siano uno scalino che può essere all'inizio, in mezzo o alla fine di una scalinata. Siamo tutti diversi, è impossibile mettere una regola. Ma ciò che è davvero importante è che quella scala è la scala che porta al piacere della lettura. Quindi anche i libri di Fabio Volo siano i benvenuti.

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