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Fabri Fibra in anteprima

Creato il 01 settembre 2010 da Carlo_lock
Tra le uscite discografiche di questo mese, il 7 settembre sarà nei negozi Controcultura di Fabri Fibra. Constaterete, quindi, la mia duttilità nel passare da Loretta Goggi a uno come Fibra, uno dei rapper più discussi e spesso detestati dagli italiani. Non ho mai comprato un disco di Fibra, ma l'ho seguito con curiosità, le sue interviste, i suoi testi. Devo dire che fa schifo a un ascolto superficiale, ma in lui c'è qualcosa che attira, del giusto e del buono c'è. Insomma, il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge e il Male attira sempre.Credo che tutti coloro che affermano che Fabri Fibra sia quello che sia per una motivazione commerciale o per far parlare di sé non hanno capito nulla di nulla. Il coraggio di Fibra nello scrivere nero su bianco, nomi e cognomi, è coraggio dadaista, distruttivo delle false ancore di salvezza, costruite dai benpensanti. Il quadro che ne viene fuori è un nichilismo al cubo, ma è la realtà. La stessa giustificazione che ha sempre dato Vasco Rossi di alcune sue canzoni, "possono non piacere, ma sono la realtà". E così scatta l'identificazione col pubblico: prendiamo ad esempio le "bambole di pezza" nell'ultimo singolo proposto qui sotto Vip in trip, chi non ha mai avuto il desiderio di urlare le cose come stanno? Troie per successo. Anche il discorso sull'omofobia è affrontato all'inverso, mostrandone il lato peggiore, esattamente come fecero gli Skiantos, con il brano Meglio un figlio ladro che un figlio frocio. Omofobi anche loro allora? Sono cose che molti pensano, ma nessuno dice...e quando le si dice..la verità fa male. Il materiale rimosso dell'inconscio collettivo viene a galla, perché non vogliamo mai passare per incivili.E lo sputtanamento di Fibra è talmente assurdo che diventa divertente, demenziale. Come tutto ciò che è riservato a Laura Chiatti:
Laura Ch..me la voleva darema io dovevo lavorare, lavorare, lavorare..e ancora lavorare.Bè, comunque ho il suo cellulareogni tanto la messaggio le dico: "ciao, come stai"?Lei mi risponde: "Ci vediamo? Scopiamo?"E' strano, un tempo ero io che la cercavo.Ma non ero abbastanza famosochi è troppo non va con chi è poco famoso(...)Oggi invece mi chiama, mi cerca, mi ama.Volessi farmela sì che potreima che tristezza, le bambole di pezza.E mi domando: perché non te le fai??Perché ho paura di XXXXX (prendere l' Aids)
Ma non sopporto Fibra quando arriva al punto: Trovati un lavoro cazzo! Trovati un lavoro cazzo! Trovati una ragazza.
Non sono cose che si possono augurare. Tu parli tanto, Fibra, ma Laura Chiatti ancora non te la sei scopata perché hai paura dell' Aids!!! E sai meglio di me che dentro quel mondo di merda che ti piace descrivere è difficile trovare un lavoro.Parlo come te, col tuo stesso linguaggio, e mi domando quante denunce ti arrivano al giorno.

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