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Fabrizio Frizzi: "Per Telethon un gioco di squadra" (La Sicilia)

Creato il 12 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Fabrizio Frizzi, Flavio Insinna, Antonella Clerici, Carlo Conti e Mara Venier: 5 conduttori per una sola serata, il Charity Show "Io Esisto" di Telethon, in onda domani in prima serata su Rai 1. Non era mai successo che 5 volti di una rete condividessero il palco per una sera. "E' la prima volta dopo tanti anni - dice Frizzi - che 5 conduttori si uniscono per dare forza a un messaggio così importante come quello di Telethon".
Conducete insieme o sarà una sorta di staffetta?Io sono un po' il padrone di casa, però la serata la viviamo e conduciamo tutti insieme.
Poco intrattenimento e tante storie di vita?Sarà una serata in cui oltre a dare forza e peso alle storie che ci fanno capire l'importanza della ricerca, faremo spettacolo, verranno a trovarci amici e grandi artisti come Ben Stiller, attore che ha fatto della solidarietà parte della sua vita.
Con questa serata dimostrate che anche tra conduttori, solitamente considerati "rivali", ci può essere solidarietà...E' bello pensare che anche "i rivali" si uniscono per una causa importante, ma la verità è che tra noi ci sono rapporti di grande amicizia.
Potrebbe essere un esperimento per altri programmi?Baudo nel '95-'96 da direttore artistico di Raiuno propagandava molto il gioco di squadra, non è una cattiva idea.
Un giudizio sulla sua partecipazione a "Tale e Quale Show".Ho fatto Sanremo 12 volte. Lì quando vai a cantare ti giochi tutto in due minuti e mezzo e se sbagli non c'è appello. Ho vinto una volta sola ma mi è bastata, con Piero Pelù. E' stato emozionante interpretare De Andrè, uno sforzo di sobrietà e concentrazione che mancava alla mia esperienza. Una straordinaria ciliegina su una buonissima torta.
La aspettava così buona questa torta?Sì sapevo cosa aspettarmi, anche se non bisogna mai dare nulla per scontato. E' stata una delle migliori esperienze della mia carriera.
In questo modo ha fatto cambiare idea agli scettici?Come ai tempi di "Ballando con le stelle", erano tutti contro, però non avevo chance: o facevo quello o stavo fuori. In questo caso non ho avuto nessun condizionamento, sapevo che era un'opportunità per mettere in gioco il Fabrizio dei 18 anni che faceva imitazioni, cantava e scriveva canzoni.
Tiziana Leoneper "La Sicilia"

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