Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, è stato arrestato dopo un mese esatto di latitanza
Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, era ricercato da circa un mese, quando era sfuggito alla cattura nel corso dell’operazione antidroga denominata “Castillos”, condotta dal Gico del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Roma.
Ieri sera Piscitelli è stato sorpreso dai finanzieri del Comando provinciale di Roma. Diabolik in un appartamento del quartiere Santa Gemma-Casalotti, in compagnia della moglie e di alcuni amici, dove stava guardando la partita di Europa League Apollon Limassol-Lazio. Con lui sono finiti ai domiciliari per favoreggiamento la moglie e i due amici, C.M.F., 24 anni, e T.P., 46 anni. Nei confronti di Piscitelli e di altre sei persone, un mese fa, era stata emessa una misura cautelare nell’ambito di un’inchiesta su un traffico internazionale si sostanze stupefacenti.
Dopo mesi di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, specie nella zona sud-est della capitale, le Fiamme gialle avevano accertato l’esistenza di due agguerriti gruppi criminali, dediti all’import di hashish dalla Spagna, capeggiati, rispettivamente, da Piscitelli e da Paolo Diana, 36 anni che il 7 ottobre si era costituito alla polizia.
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