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No perché, per dirvela tutta, a me quasi mancano i cattivi veri. Quelli con sguardo di ghiaccio e aria sprezzante; quelli che avevano piani grandi e assurdi; quelli che rubavano per riscatto sociale o semplicemente perché volevano dominare il mondo. Mi mancano i cattivi veri, quelli che andavano fieri di esserlo e te lo urlavano in faccia, si facevano carico del ruolo dell'antagonista da sconfiggere, si facevano carico del male senza travestirsi da buoni. Mi mancano quei cattivi che avevano la faccia da cattivi. Si, perché bisognerebbe la faccia giusta per fare il cattivo e bisognerebbe, forse, avere le giuste motivazioni. Sarebbe quasi più onesto. Invece ci ritroviamo con ladri e malfattori dalle facce bonarie, dagli occhi vacui e nessun ricordo d'intelligenza, privi di qualsiasi grazia.Già, che male abbiamo fatto per meritarci tutti questi? Tesorieri panciuti con il vizio della vacanza extra lusso, con carriere fulminanti a maneggiar quattrini di tutti come se fossero i propri; figli ingrati che pensano che tutto gli sia dovuto perché nati figli del "capo"; badanti che siedono su scranni di prestigio e che comprano titoli di studio per sé e per gli amici "intimi" pensando che basti un pezzo di carta per darsi il lustro che non si avrà mai; autisti considerati bancomat per ogni necessità ed ogni vizio; padri che non sanno chiedere scusa, ma solo scaricare colpe che non si ha il coraggio di far proprie; amici degli amici che prendono il potere e lo gestiscono negli stessi modi imparati dai predecessori facendo sembrare i discorsi più lucidi, più moderni per incitare le folle, le stupide folle, che finiscono per cascarci ancora. Sono questi malfattori senza valori e senza rispetto a farci perdere il nostro. E quando ce ne accorgeremo finiremo per giustificarci dicendo: "è successo a nostra insaputa." Sappiatelo!