Magazine Calcio

Facce da terzo posto

Creato il 29 marzo 2010 da Gianclint

Facce da terzo posto
Facce da terzo posto
Tanto si è parlato del sorpasso nei confronti dell'Inter che alla fine il sorpasso c'è stato, ma nei nostri confronti e da parte della Roma. Non più tardi di una settimana fa ero convinto che facendo sei punti tra Parma e Lazio saremmo stati a capo della classifica di Serie A: avevo ragione, evidentemente, ma i sei punti non sono stati messi in cascina dai Leo boys. Perché?Mi pare chiaro, ineluttabile! Perché avevamo dieci infortunati, perché avevamo Pato e Nesta fuori, perché avevamo Pirlo e Ronaldinho squalificati... contro il destino avverso è impossibile vincere!La fanfara si era già messa in moto nei giorni scorsi, parlando di emergenza infortuni, tanto il tema sarebbe stato proponibile comunque. In caso di vittoria "abbiamo vinto nonostante gli infortuni", in caso di pareggio o sconfitta "cosa avremmo potuto fare di più?".Paradigmatico sia il Mauro Suma di Milan-Chievo, che all'87' diceva: "Eeeh, ragazzi... ce l'abbiamo messa tutta, però le avete viste anche voi le difficoltà che abbiamo avuto in questa partita. Abbiamo provato di tutto, ma non ce l'abbiamo fatta", salvo poi esplodere al gol di Sìdorf con relative odi celesti per l'olandese ed Inzaghi.
Le facce da terzo posto sono tutte qui, con la loro patina bronzea sull'epidermide: Sìdorf, Galliani, Berlusconi, Suma.Uno che gioca ininterrottamente perché non c'è nessun altro e perché, sapete com'è, ci dev'essere riconoscenza nella vita... come se un venditore di automobili, nonostante svolga un lavoro da cani, non venisse licenziato dal capo perché nell'88 vendette una Dedra.Uno che "ora ci tuffiamo sui giovani", ma poi va a prendere Yepes e pensa a Gallas, quasi 68 anni in due.Uno che "mette i soldi e piange", ma che in realtà i soldi non ce li mette più da secoli e non piange nemmeno, perché del Milan se ne sbatte altamente i cosiddetti.E poi lui, last but non least, per il quale ogni occasione è buona per giustificare chiunque indossi la nostra maglia.Forse non ci siamo capiti, qui.
NON SIAMO NOI I PRIVILEGIATI PERCHÈ VEDIAMO QUESTI GIOCATORI INDOSSARE LA NOSTRA MAGLIA, ANZI! NON SIAMO NOI CHE DOBBIAMO RINGRAZIARE (???) QUESTI GIOCATORI QUANDO GIOCANO DECOROSAMENTE UNA PARTITA SU DIECI!SONO LORO, FAVALLI, ZAMBROTTA, KALADZE, ODDO, JANKULOVSKI, SEEDORF, ECC... CHE DEVONO RINGRAZIARE NOI SE ANCORA NON LI ABBIAMO MANDATI FUORI DALLE PALLE A CALCI NEL DERETANO! SONO LORO CHE DOVREBBERO ESSERE FIERI DI INDOSSARE LA NOSTRA MAGLIA, E PER QUESTO PORTARLA CON ONORE IMPEGNANDOSI FINO ALLA MORTE PER VINCERE LE PARTITE.
Ma quando mai uno va al lavoro ed il proprio capo gli dice "grazie per essere venuto al lavoro, oggi. Apprezzo il tuo gesto". Ma stiamo scherzando?Non voglio cadere nella demagogia facendo il solito discorso che i calciatori sono dei privilegiati perché si divertono e guadagnano i milioni, ma non voglio nemmeno essere preso per pirla. Non c'è più tempo per la riconoscenza, ammesso che ci sia mai stato. La riconoscenza, nel calcio moderno, non può e non deve esistere. Se oggi e domani sei in grado di darmi ciò che ti chiedo, bene, se dopodomani non puoi più sostenere certi livelli, grazie e arrivederci.
Tra le facce da terzo posto non c'è quella del nostro allenatore, evidentemente. Leonardo, secondo me, non ha particolari colpe per queste partite, anche alla luce delle novità positive che ha portato in questa stagione (Abate ed Antonini titolari, Flamini lo sta finalmente valorizzando nel suo ruolo, non si fissa con Inzaghi per 90 minuti 90 titolare fisso), ma è davvero così impossibile vedere in campo Verdi, Merkel, Schenetti, Romagnoli, Strasser, Albertazzi ed Adiyiah? Zigoni ieri è stato buttato nella mischia negli ultimi minuti, ma non poteva proprio essere inserito prima? La Primavera è buona solo per ricevere complimenti per la stagione che finora sta disputando, oppure può anche essere utile per il suo ruolo in sé, e cioè preparare giocatori per la prima squadra?Perché in Spagna, Inghilterra, Francia e Germania i giovani vengono fatti esordire tranquillamente (ma anche in altre squadre italiane, eh!), mentre al Milan prima di far esordire da titolare un giovane è necessario fare un'interrogazione parlamentare? Perché esiste questa idea per la quale inserire un giovane come titolare equivale a bruciarlo? È semplice buttare nella mischia Pato e Kakà, meno Pastore, Cavani, Kjær ed Hernández. Eppure il Palermo i suoi risultati li sta raccogliendo, a quanto mi risulta.
Il terzo posto, per quanto mi riguarda, è un piazzamento che non mi lascia comunque insoddisfatto, visti i prodromi di questa stagione. È nelle nostre possibilità concludere il Campionato in questa posizione e dobbiamo farlo, ma se c'è una cosa che trovo francamente insopportabile è il modo in cui è stata gestita questa stagione. Tra richiami allo stadio con tanto di lettere, boutade presidenziali prive di logica, (non) mercati di rara inutilità e la fanfara mediatica dei soliti noti atta a nascondere i problemi ed i mali di questa squadra e di questa società, di cose da salvare ce ne sono veramente poche. Una di questa è la critica che noi - e come noi tanti altri - portiamo avanti perché i problemi del Milan vengano risolti una volta per tutte, anche se il problema più grande porta il nome di Silvio Berlusconi.Rispetto ad una gestione societaria, sportiva e mediatica tanto scadente, la nostra linea editoriale si pone in forte ed aspro disaccordo, e per questo, di certo, nessuno può e potrà mai considerarci complici di questo scempio.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines