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Facce. Un libro e una app per i più piccoli

Da Atlantidekids @Atlantidekids
Facce, Antonella Abbatiello - Topipittori, 2013

Facce, Antonella Abbatiello – Topipittori, 2013

Quadrato, molto resistente, di piccole dimensioni. Così si presenta Facce rispettando tutti i canoni che un libro destinato ai bimbi piccoli (i lettori destinatari hanno da 0 a 3 anni) deve necessariamente possedere per poter essere manipolato, calpestato, assaggiato oltre che letto (a volte anche prima di essere letto: la mia bambina per esempio mordicchiava stampigliando le copertine dei libri, in barba a germi e batteri e alla fisiologica incapacità di digerire la carta… chissà poi che non fosse un personalissimo ex libris e dall’alto del mio essere adulta io l’abbia compreso solo ora…). Si tratta anche di un libro che per la sua forma induce alla manipolazione: si gira, si capovolge creando dalla figura iniziale un’altra, cambiando senso, cambiando verso, inducendo alla curiosità creativa che è quella che poi si attua in maniera naturale nella app gemella.

Facce, Antonella Abbatiello - Topipittori, 2013

Facce, Antonella Abbatiello – Topipittori, 2013

Facce, il libro, è fatto di testi brevi che si alternano a una trentina di facce realizzate con ritagli di carta colorata. Ogni pagina è leggibile di per sé ma al contempo rimanda a una “pagina” corrispondente nella app: ciascuna di esse di volta in volta contiene e parla di colori, di suoni, di emozioni; esercita piccole imprese matematiche, saluta in lingue straniere; fa sorprese, mostra le forme.

Facce, Antonella Abbatiello - Topipittori, 2013, app

Facce, Antonella Abbatiello – Topipittori, 2013, app

Col libro il bimbo metabolizza, per poi usare la app come uno strumento polivalente di gioco, di apprendimento e anche, grazie all’idea di rilasciare una faccia alla volta, per familiarizzare con la pazienza: i bambini scoprono la dolcezza e l’importanza dell’attesa. Facce, la app, per come è strutturata agevola l’acquisizione di competenze in base all’età. A un anno i bimbi sono nel pieno della fase emotiva, la scoperta per mezzo del confronto e della comparazione è dunque perfetta, sebbene ci sia l’ostacolo della comunicazione simbolica che non rientra nelle capacità cognitive dei piccoli di quell’età refrattari all’astrazione; contestualmente, però, le forme nitide colorate e appoggiate su sfondi altrettanto colorati e a contrasto, e questo vale per la app come per il libro, danno vita a un insieme assolutamente adatto all’occhio bambino. A due anni tornano utili gli elementi compositivi semplici che fungono da stimolo alla riproduzione anche oltre alla lettura o al gioco: lo stesso processo creativo dell’autrice, Antonella Abbatiello, che ha creato tutte le facce con piccoli ritagli di cartoncino colorato, può essere replicato per la semplicità, appunto, dei materiali e per la possibilità di manipolarli liberamente proprio nel momento in cui la creazione per imitazione porta i bimbi a crescere di giorno in giorno.

Facce, Antonella Abbatiello - Topipittori, 2013 (app)

Facce, Antonella Abbatiello – Topipittori, 2013 (app)

Facce, Antonella Abbatiello - Topipittori, 2013, (app)

Facce, Antonella Abbatiello – Topipittori, 2013, (app)

Ora che sono arrivata a questo punto posso confessarlo: io non ho molta simpatia per i supporti digitali (nonostante in casa mia ce ne siano di tutti i tipi e siano usati e apprezzati dal resto della mia famiglia), e quando entrano in campo i libri per bambini la mia diventa quasi antipatia (ho acquistato e bocciato, per esempio, Un gioco di Hervé Tullet, versione digitale di Un libro, di cui potete leggere su Gigi il Giornale dei Giovani lettori che invece l’ha apprezzato molto). In questo caso invece devo ricredermi: da quello che vedo Facce si prospetta molto interessante. Sono curiosa di stare a vedere tra qualche mese come sarà accolto tra i piccoli lettori.

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Titolo: Facce
Autore: Antonella Abbatiello
Editore: Topipittori
Dati: 2013, 56 pp., 15,00 €


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