NimbleBit torna ad occuparsi di trasporti, con una simulazione che stavolta riguarda i treni
Uscito l'anno scorso, Pocket Planes si è rivelato una piacevole sorpresa, riuscendo efficacemente nell'intento di proporre una simulazione semplice da assimilare ma abbastanza profonda da non risultare troppo banale, il tutto servito in un formato free to play onesto, ovverosia capace di lasciare la libertà a chi lo volesse di proseguire anche senza metter mano alla carta di credito. Difficile che un simile exploit rimanesse isolato, ed ecco dunque che lo sviluppatore californiano ha rimesso in piedi una simile impostazione con il qui presente Pocket Trains, sostituendo gli aeroplani con i treni ed apportando qualche modifica al gameplay.
Ferrovia portami via
Le somiglianze fra Pocket Trains ed il precedente titolo coinvolgono principalmente la struttura ludica di base, che è rimasta sostanzialmente inalterata: compito del giocatore è dunque quello di espandere la rete di trasporti, partendo con una risicata manciata di mezzi e destinazioni ed ampliando sempre più il proprio dominio a livello globale. L'assenza di competitor e di particolari ostacoli lungo il percorso che non coinvolgano l'aspetto puramente economico sono i due fattori cardine che tradizionalmente distinguono le simulazioni di NimbleBit, e che qui puntualmente si ripresentano: giocare a Pocket Trains si dimostra quindi fin da subito come un'esperienza light, alla quale è preferibile dedicare qualche minuto nel corso della giornata piuttosto che sessioni di gioco intense e prolungate.
Persino il sistema adottato per acquistare nuovi treni o far evolvere quelli già esistenti sa un po' di fregatura: anziché mettere semplicemente in vendita gli articoli in un apposito menu (come accadeva in Pocket Planes), gli sviluppatori hanno pensato di gestire tutto tramite delle casse-premio dal contenuto sconosciuto, che richiedono l'esborso di valuta soltanto per essere aperte e rivelare ciò che nascondono.
Pocket Trains - Teaser trailer
Solitamente un seguito si prefigge l'obiettivo di migliorare ed espandere l'esperienza offerta dal predecessore, ma non è questo il caso di Pocket Trains: rispetto al globalmente più valido Pocket Planes, il nuovo strategico NimbleBit offre sostanzialmente meno contenuti ed un gameplay più rigido e schematico, infarcendo il tutto con un accento molto più marcato sugli acquisti in-app. Andare avanti senza metter mano al portafogli diventa dunque un'impresa riservata a veri campioni di perseveranza, mentre con esborsi anche minimi si può godere di un titolo con il quale passare delle piacevoli brevi sessioni durante la giornata, perlomeno finché dura l'interesse.
Fabio PalmisanoPro
- Semplice da capire ma comunque intrigante
- Interfaccia pulita e funzionale
- Tante cose da fare e da scoprire...
Contro
- ... spendendoci molta pazienza o un po' di soldi
- Più limitato rispetto a Pocket Planes
- Commistione tra pixel art e scenari realistici poco convincente