Alice Ginevra ha quaranta giorni, è curiosa come sanno esserlo le bimbe e sta cominciando ad osservare il mondo che la circonda, lasciandosi andare ad espressioni sbalordite con tutti i suoi "Ooohh, Aoooo, Ehnghè, Ieeee", tra sorrisi che fanno sciogliere chi la guarda, linguette e occhioni sgranati. Ogni tanto le invento una storia che ha come protagonista uno dei suoi animali di pelouche e lei sta lì ad ascoltarmi, con gli occhi spalancati ed incantati e l'espressione divertita di chi sembra già capire cosa le sto dicendo. La storia dell'orsetto Rosetto poco fa le ha strappato di quei sorrisi che adesso ce li ho lì, incollati sul cuore.
Sta crescendo che è una meraviglia, pesa cinque chili e cento grammi ed è già lunga sessanta centimetri. Non c'è niente che ami di più, devo ammetterlo, che tittare e non si fa problemi a farlo, dovunque si trovi, io nemmeno per fortuna. Siamo di ampie vedute Alice Ginevra ed io e ci mettiamo in mezzo anche il suo papà, che ogni tanto ci fotografa e poi corre a farci vedere come siamo venute. E così ecco una hit list di posti strani dove l'abbiamo fatto.
- Tra le corsie di un supermercato, mentre Luca spingeva il carrello ed io con una mano ed apparente nonchalance mandavo avanti la carrozzina e con l'altra tenevo in braccio Alice Ginevra, permettendole di tittare.
Il titto da passeggio.
-Una domenica d'agosto a casa dei genitori di Blue, a bordo piscina, davanti a Simona e a Benedetta appunto, comodamente sdraiate a prendere il sole, loro. Impegnate in ben altra attività, noi. Con Luca a fotografarci.
Il titto da siesta domenicale
- Davanti a Manu e a Silvia, al Caffè Fava a Bologna, in pieno centro, mentre sorseggiavamo un infuso fresco alla frutta e parlavamo del più e del meno.
Il titto Happy Hour.
- Su una panchina, lungo la trafficata via San Donato a Granarolo, di ritorno sfinite dall'ufficio postale, tra il passeggio dei pensionati con la busta del pane e il quotidiano sotto braccio. Con uno di loro che si ferma, ci guarda, sorride e dice "Che brava lei, che non si vergogna ad allattare davanti alla gente!". E perché mai dovrei!
Il titto Street Style.
- Nel retro del reparto salumeria in un altro supermercato, tra le ragazze addette al confezionamento di salumi e formaggi, che oltre ad avermi offerto una sedia girevole, si preoccupavano di fare troppo rumore e di infastidire la bimba, che dolci, considerato che le intruse eravamo noi.
Il titto Slow Food.
- Su una panchina, all'esterno di un centro commerciale a Milano, per essere poi invitate dalle ragazze di un centro abbronzatura, su una comoda poltrona, al fresco, dentro al loro negozio.
Il titto UVA.
- Davanti a Mimmo Turone, un musicista jazz e a Simona, un'infermiera, cantante per hobby, con una bellissima voce, dopo il pranzo luculliano con tanto di grigliata tra amici, il giorno di Ferragosto. Noi sedute su un divano di fianco a loro, mentre si esibivano e improvvisavano brani come Smooth Operator o Ain't no Sunshine.
Il titto Jam Session.
- Al ristorante, mentre Luca ed io stavamo cenando, con Alice Ginevra che si è svegliata sul più bello ed ha annunciato di essere affamata e allora abbiamo mangiato tutti e tre vicini vicini.
Il titto alla Carta.
- All'una e trenta di notte, durante il concerto degli Hombre all'Ombra a Serra dei Conti, nel corso della Notte Nera, tra sonorità rock, folk e ska che Alice Ginevra sembrava gradire moltissimo. Se solo penso che le abbiamo regalato un carrillion per il suo compimese e che ogni volta che lo sente si mette a piangere! Meglio i cd di mamma e papà, coi quali si rilassa e finisce per addormentarsi.
Il titto assolutamente Rock.
- Quando aveva appena una settimana, una sera in un locale in collina, mentre mangiavamo crescentine, formaggi e salumi, in compagnia di Simona e Benedetta. In quell'occasione Alice Ginevra ha tittato tutta la sera, mentre io a mia volta mangiavo.
Il titto Menu Fisso.
- Nel negozio della Prenatal, mentre cercavo tra i saldi, di accaparrarmi qualche bel vestitino per Alice Ginevra e mentre reggevo un paio di minuscoli jeans scoloriti e dei leggins irresistibili della taglia sei mesi e come un'acrobata cercavo di accontentare anche lei, come sempre affamata.
Il titto I Love Shopping.
- Mentre le facevo la manicure, sul divano di casa, momento ideale quello del titto, per riuscire a limarle anche le unghie, senza farla protestare.
Il titto Full Service.
- Su una panchina all'ombra, questo fine settimana, in attesa davanti al locale dove saremmo dovuti andare a mangiare noi. Morale, quando mezzora dopo eravamo pronti a varcare la soglia, il proprietario stava chiudendo la cucina. Per fortuna abbiamo trovato dopo poco una bella tavernetta.
Il titto Sorry, We're closed.
- Dentro un'Oviesse a Ravenna, mentre Luca finiva di sistemare la sensoristica dell'impianto di sicurezza e Alice Ginevra, dopo una lunga attesa ha cercato consolazione tra le braccia della sua mamma, visto che il papà la stava trascurando.
Il titto surrogato.
- Durante un'arrampicata lungo le ertissime strade marchigiane di Serra dei Conti, mentre ci stavamo avviando verso il borgo per festeggiare la Notte Nera. Mi mancavano solo il bastone e le scarpe da trekking.
Il titto ad Alta Quota.
- All'interno del bar dove Luca ed io siamo soliti fare colazione il fine settimana, tra la barista che le baciava i piedini e le diceva "Ma quanto sei bella!" e Luca che cercava di prenderla in braccio lui, per distoglierla dalla calamita del capezzolo.
Il titto del Buongiorno che si vede dal mattino.
- In banca, in attesa del nostro turno, con il cliente davanti a noi, alle prese con un'operazione che è durata un'eternità e allora Alice Ginevra ha deciso di fare uno spuntino.
Il titto Come rendere piacevoli anche le code.
Questi sono solo alcuni dei posti dove l'abbiamo fatto, d'altra parte da quando Alice Ginevra è nata è quasi sempre in giro, quindi alla fine il posto dove titta meno è forse tra le pareti di casa, ma non è vero nemmeno quello, lei titta proprio dovunque. Persino nel sonno, quando al confine con il mondo dei sogni continua ritmicamente a muovere la sua boccuccia a cuoricino come se stesse tittando.
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Con questo sorbetto partecipiamo alla Raccolta Emozioni da Bere, indetta da Sole Luna del blog Stegnat de Polenta e in questi giorni così roventi l'unica cosa che desideriamo sono cose fresche.
SORBETTO ANANAS, LIME E CHAMPAGNE
Ingredienti
250 gr di Polpa di Ananas tagliata a cubetti
90 gr di Zucchero
Il succo di 1 Lime
280gr di Acqua
Champagne qb
Versare metà dell'acqua in un contenitore ed aggiungete il resto degli ingredienti. Frullate il tutto. Ottenuta una "crema" aggiungere l'acqua rimanente e continuare a frullare per un altro minuto.
Versare il tutto nella gelatiera e seguire le istruzioni d'uso del proprio apparecchio.
Una volta ottenuta la consistenza desiderata, lasciare riposare per un'ora in congelatore.
Versare il sorbetto in un ampio bicchiere e aggiungere dell'ottimo Champagne.
PINEAPPLE, LIME AND CHAMPAGNE SORBET
Ingredients
250 g Fresh Pineapple (cut into small cubes)
90 g Sugar
1 Lime fresh juice
280g Water
Champagne
In a large bowl combine 140g water and stir in all the ingredients. Process in a blender. Add the remaining water to the mixture and process again in order to obtain a smooth mixture.
Put the mixer in the ice-cream maker, following the machine instructions.
Chill in the frezeer for about an hour.
Serve immediately and complete sprinkling with Champagne
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Questo premio lo abbiamo ricevuto con molto piacere da Pat&Spery di Babà e Bignè e lo vogliamo fare arrivare a Brad, a Caty e a Vale.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake