Ho preso un treno prestissimo sabato mattina.
Ho preso un altro treno con Rubina.
Sono arrivata a Milano e faceva un caldo boia. Il cielo era azzurrissimo.
A Milano c'era il delirio di gente.
Abbiamo trovato il nostro albergo e poi abbiamo dato inizio ai cliché tipici delle provinciali nella grande città, cioè: abbiamo mangiato da California Bakery; abbiamo litigato con i camerieri di California Bakery. Abbiamo ricevuto un dolce gratis da California Bakery.
Ci siamo lavate in due secondi in albergo, ho avuto l'idea malsana di mettermi dei tacchi (per me) davvero importanti, siamo andate sui Navigli.
Ho rivisto La Zit (♥) e ho conosciuto altra gggente tra cui Serena e Fidanzato, davvero simpaticissimi.
Ho mangiato cupcakes.
Ho bevuto un aperitivo con la Gggente Gggiusta.
Ho camminato ancora con i tacchi.
Ho mangiato il sushi.
I miei piedi sono esplosi.
La domenica siamo uscite presto, io ho finalmente comprato cose.
Per essere precisi: macarons, collana stupenda, braccialetto e golfino bon ton.
Sono corsa dietro a Rubina che mi seminava e abbiamo preso il treno per tornare a casa.
Ho fatto cose, ho visto gente.
Mi serviva proprio tanto.
Dovrei farlo più spesso. Decisamente.