28 aprile 2012 Lascia un commento

E’ pur vero pero’ che essendo un film del 2004, guardandolo oggi si e’ messa un po’ di distanza dalle signore vendicative che hanno infestato non solo i pozzi, i serbatoi e le case altrui ma soprattutto i nostri schermi durante tutta la prima meta’ del decennio scorso quindi siamo pronti ad affrontare l’ennesima assatanata.
Jeong Seon-yeong e’ uno specialista di ricostruzione dei volti a partire dal teschio ma e’ anche il padre di una bambina che ha subito un trapianto di cuore in difficili condizioni e che non riesce a riprendersi completamente.
Strane apparizioni lo convincono a seguire un ultimo caso e ad investigare sul donatore del cuore di sua figlia.
Ammetto che il j-horror non mi dispiace affatto avendo oltretutto il grande merito di aver dato una notevole scossa al genere che se dipendeva dagli USA, disintegrati ormai nel politicamente corretto e nei budget da fantastiliardi, era gia’ morto e sepolto. E’ pur vero che l’abuso c’e’ stato, amplificato da remake statunitensi mai all’altezza degli originali con giusto qualche pareggio, briciando in breve il mercato ma a distanza di tempo questo "Face" si fa anche ben vedere per quanto lo sfruttamento del cliché ci sia tutto non senza pero’ qualche buon spunto che insegna nuovi trucchi.
Film che guadagna se guardato di notte possibilmente con figliola impressionabile a fianco.
