Facebook avrà una redazione. Zuckerberg a caccia di giornalisti

Creato il 29 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Facebook è alla ricerca di  redattori per attivare un servizio di notizie. Secondo alcune  indiscrezioni l’onniscente social netowork starebbe per lanciare “Paper” un rivoluzionario sistema di breaking-news. Ma a differenza di Flipboard, la rivista sociale on line che si basa su un sistema di algoritmi, Zuckerberg avrebbe optato per una redazione di giornalisti professionisti in carne e ossa.
La “soffiata” sarebbe” giunta dal blog Re/cod. Una fonte più che autoritaria fondata da ex collaboratori nonché mostri dei new media e del  giornalismo on line   Kara Swisher e Walt Mossberg. Il guanto di sfida del milionario e filantropo fondatore di facebook. verrà a breve lanciato al neonato Yahoo! News Digest, che si avvale del ex New York Times David Pongue. L’app aggiorna la propria piattaforma due volte al giorno, alle 8 e alle 18 (ora di New York)così da presentare un totale di 7-10 notizie, una struttura simile a un telegiornale.

La fruizione a scopo informativo di Facebook è ormai evidente. Sul social network prolificano pagine di ogni qual tipo di testate, riviste, pagine, settimanali mensili e così via. Con temi che variano dalla attualità al gossip,  passando da Obama a Miley Cirus, il “sapere” di molti utenti della rete si limita a Facebook, nel bene o nel male. Senza parlare del “cugino” Twitter, vero e proprio palconescino di celebrità e politici di tutto il mondo.
Zuckerberg ha preso coscienza del ruolo non più solo social della sua “creatura”,  ed è pronto ad accrescere la continua e imprevedibile evoluzione del mondo dell’ informazione. Questo basterebbe ad accendere uno scontro dialettico alla “Apocalittici e Integrati”, citando Umberto Eco.
Oltre alla risaputa crisi inesorabile della carta stampata, di enorme importanza appaiono le vigorose alleanze tra professionisti dei mass-media e magnati della rete. I già citati Re/cod e Yahoo!News Digest ne sono un lampante esempio, come anche la promessa di Pierre Omidyar, luminare del web e fondatore di E-bay, che accaparandosi il giornalista del Guardian Glenn Greenwald, ha annunciato l’intenzione di creare un nuovo progetto editoriale indipendente e partecipativo destinato al grande pubblico. Il corrispondente del quotidiano britannico è stato il divulgatore dei file di Edward Snoden facendo scoppiare lo scandalo Prisme.
Negli States è già partito il “toto-giornalisti”, per chi capire le stars che Zucheberk avrà intenzione di arruolare per la propria redazione.


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