Facebook ha elaborato un nuovo algoritmo di riconoscimento che individua la persona anche se ha il viso nascosto, coperto o, addirittura, se è posizionata di spalle alla fotocamera.
Non serve indossare occhiali da sole, cappellini o accessori vari per camuffare i lineamenti del viso, perché il nuovo algoritmo di Facebook riconoscerà il volto a prescindere da questi elementi. Il sistema, infatti, si basa sul riconoscimento di altri elementi, come corporatura, postura, acconciatura.
L’algoritmo è stato sviluppato in vista del lancio di Moments, la piattaforma privata di condivisione di foto tra gli amici più stretti. Un’applicazione che ha già mosso diversi garanti della privacy, che vorrebbero inibirne l’utilizzo proprio qui in Europa.
L’algoritmo è stato presentato alla Computer Vision and Pattern Recognition Conference di Boston, dimostrando come sia possibile riconoscere i dettagli fisici, gli abiti indossati e anche i capelli, in una percentuale di successo che arriva all’86% dei casi.
Facebook sa chi sei
Potrebbe riconoscere Mark Zuckerberg molto facilmente visto che indossa sempre una T-shirt grigia
Questa l’affermazione di LeCun proprio in merito a questo sistema.
Sulla strada opposta a Facebook si sta muovendo Google, che sperimenta un software che funziona al contrario rispetto all’algoritmo descritto: si tratta di una tecnologia basata su reti neurali che è in grado di disegnare immagini in base al riconoscimento di una foto, creando immagini aumentate, decisamente psichedeliche.
Allora, cosa pensate della direzione che hanno intrapreso queste tecnologie? Entusiasti o impauriti?