Facebook si schiera, il celebre social network contro il pulsante ‘ Mi piace’ o ‘Like’ , dipende da come vogliamo chiamarlo. Quest’ultimo, molto spesso, è motivo di abuso e in questo modo sono violato i termini d’uso della rete sociale di Menlo Park. Facebook ha dunque deciso di fare la guerra contro questi abusi, come? Sviluppando un algoritmo completamente diverso che sarà in grado di riconoscere i click che non sono autentici, in alcuni casi frutto di infezioni o addirittura frodi per vendite online e programmi che permettono dei guadagni in base al numero di click che vengono effettuati su questo pulsante.
” Un ‘like’ che non arriva da una persona non interessata realmente alla pagina non porta dei benefici a nessuno” spiegano gli esperti della società di Mark Zuckerberg, sottolineando il fatto che questo fenomeno è un problema sia per la rete sociale stessa, sia per gli utenti. L’obiettivo principale di Facebook è quello di eliminare e trovare i famosi click fasulli in maniera completamente automatica e con il nuovo sistema questo diventa possibile, incrementare in modo innaturale i mi piace su una pagina sarà dunque impossibile!
Ogni giorno, in media ( i dati sono stati riferiti dallo stesso social network) , circa l’1 per cento degli utenti che mettono mi piace su una pagina non sono realmente interessati o sono stati spinti a farlo da qualche utente. Il fine ultimo è quello di raggiungere più ‘Mi piace’ ma se l’utente non è interessato allora non è più redditizio per l’azienda che promuove la fan page. Negli ultimi anni si sono registrati numerosi clic fasulli e tantissime pagine sono cresciute proprio ‘illegalmente’.
I click fasulli possono arrivare anche da account rubati o con una serie di strumenti che sicuramente non sono legali, il social network si tutela con un nuovo algoritmo e presto ci saranno numerosi cali sulle pagine.