Se ne parla da giorni ma sembra non esser stata trovata una soluzione immediata, i cookie spia di Facebook stanno diventando un vero problema per la privacy degli utenti e ora? Che cosa fare? Il lancio dell’allarme ha scatenato un vero caos mediatico, visto che gli utenti sono stufi di essere spiati.
Sembrava che il cookie dedicato alla tracciatura fosse stato eliminato per sempre ma a quanto pare è cosi. Infatti, la minaccia sembra esser nuovamente presente sulle pagine del servizio sociale, un vero problema che occorre risolvere al più presto.
La presenza del cookie spione è stata verificata attraverso un apposito plug-in, con il browser web utilizzato è stato possibile vedere nel dettaglio che il cookie spione è ancora attiva. Ancora una volta è stata mandata una presenza del cookie al team di Facebook, per l’ennesima volta, il team si è reso disponibile a risolvere il problema il prima possibile, ma sarà realmente così?
Secondo i dirigenti Facebook, il cookie dovrebbe essere utilizzato per andare a configurarsi come un mezzo sui cui garantire una maggiore sicurezza agli iscritti, ma il contro del servizio è quello di monitorare le varie attività eseguite dagli iscritti al social network.
Il problema più grave riguarda il controllo degli utenti, anche al di fuori del servizio sociale, senza che nessuno se ne accorga. Siamo sicuri che il ritorno del cookie spione sia stato del tutto involontario? Oppure qualcuno, dopo le segnalazioni inviati dagli utenti, ha deciso di mettere a tacere per un po’ la situazione? Di certo questo è un grave problema e una mossa negativa nei confronti degli utenti.
Per il momento non ci sono informazioni dettagliate a riguardo, voi che cosa ne pensate? Facebook ci spia in maniera volontaria o involontaria? Un problema
da risolvere al più presto, con la privacy delle persone non si scherza assolutamente.
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