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Facebook e la solidarieta' degli sconosciuti

Creato il 12 agosto 2011 da Stefaniapiscopo
FACEBOOK E LA SOLIDARIETA' DEGLI SCONOSCIUTIChi non ha avuto un cane non sa cosa vuol dire essere amato (A. Schopenhauer)
Ho due bassethound: Gastone e Margot. Da un paio d'anni faccio parte, su Facebook, di un gruppo dedicato proprio a questi "puzzoni" (Bassethound Town). Ovviamente i membri non si coonosco tutti personalmente eppure in questi ultimi giorni è successo qualcosa che mi ha colpito.
Il basset di una delle fondatrici storiche si è improvvisamente aggravato e ha dovuto subire una serie di esami specialistici. Beh, intorno a questa tragedia si è letteralmente mosso e smosso un mondo che ha creato una catena di solidarietà da cui si può solo imparare: messaggi, mail, una raccolta di "fondi" per sostenere le spese mediche. Nessun ha chiesto nulla ma tutti hanno avuto la stessa idea.
Per l'ennesima volta ho la riprova che il mondo animale ha molto da insegnare a quello umano in termini di solidarietà e amore incondizionato. 
(PS: Ciapa se n'è andata oggi, 12 agosto 2011)


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