Non si sa quanto sia leggenda e quanto sia realtà, ma esistono molte e diverse opinioni al riguardo, diciamo che si assomigliano a quelle sul dichiarare o no la propria identità sul blog.
La cosa presenta molte sfumature diverse che sinceramente non comprendo: ma che minchia avrai mai di così "pericoloso" su facebook?
Qualcuno è dell'opinione di cancellare il proprio account o dire di non possederlo, adesso, alla fine del 2012, una risposta così o presenta che vuoi nascondete qualcosa o veramente non hai mai posseduto facebook e sinceramente, fossi io l'esaminatore, eliminerei direttamente l'interlocutore!
È il più potente mezzo di comunicazione b2b e b2c, molto più potente di linkedin, consente un marketing e un'analisi di mercato sorprendente con un potere sociale e d'imitazione non indifferente. Poi ovvio, se il colloquio è per diventare gelataio magari non serve, ma se è per una carica di responsabilità manageriale il piano è ben diverso.
Altri hanno un'opinione di menefreghismo: se chiedono la password bene, altrimenti meglio...
Poi esisto io con una visione completamente diversa e sopratutto molto più precisa di quanto possa in realtà sembrare... Quasi tutto quello che condivido è pubblico, il quasi fa la differenza...
Pubblico abbastanza da creare problemi per un riassunto del mio profilo, anche se è abbastanza delimitato dai Like nei gruppi, ma non sono mai presenti dati personali significativi: magari pubblico 10 foto al giorno, ma più della metà dei miei amici hanno postato la foto della patente, quando l'hanno presa, con tanto di dati...
Tornando al quasi, posso dire: "è completamente visibile, non ha bisogno della password" quando invece non è proprio così, ma la mole di dati è sufficiente per rendere credibile la cosa.
Tutto ciò che è on line, ovviamente, è stato messo consapevolmente, un po' come per il blog.
DiCertoLeMiePasswordNonLeDoANessunoNonSonoMissItalia **Entra nel blog e clicca sul +1 di google per migliorare la mia posizione tra i risultati delle ricerche ;)**