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Facebook: lancia Graph Search

Da Webnewsman @lenews1
Zuckerberg presenta Graph SearchZuckerberg presenta Graph Search

Non sarà sfuggito a nessuno: Facebook ha lanciato (in versione beta test e per un pugno di utenti di lingua inglese) il nuovo motore di ricerca Graph Search e le reazioni sono state prevedibili: alcuni lo considerano un prodotto tecnologicamente rivoluzionario mentre altri l’ennesimo e inutile gadget partorito dalla mente di Zuckerberg, che rischia di minacciare la nostra privacy. La verità non è l’una o l’atra delle due, e non sta nemmeno nel mezzo: si direbbe, piuttosto, che abbraccia entrambe le cose.

Quello che appare chiaro è che con Graph Search, ancora una volta, Facebook rivela le sue ambizioni esagerate: Google, il gigante della ricerca, dovrebbe quindi sentirsi minacciato? Probabilmente no perché, come sempre, il successo di un nuovo servizio 2.0, dipende quasi interamente dal pubblico (e lo stesso Facebook avverte in un comunicato: "lo strumento non è un motore di ricerca su Internet"). La comunità di Facebook conta circa un miliardo di utenti e un trilione di connessioni indicizzate nel database utilizzato da Graph Search. Detto così, sembra tutto molto impressionante, ma in realtà non si tratta di numeri sbalorditivi (stiamo parlando di un migliaio di connessioni per utente…).

Google Search promette comunque mirabilia: per esempio, sarà semplicissimo trovare amici che condividono le nostre stesse passioni. Volete andare sciare o scoprire della buona musica alternativa? Chiedete al motore di ricerca e troverete chi potrà accompagnarvi o consigliarvi. Attenzione: non è un motore di ricerca per Google, ma uno strumento per trovare (tra la cerchia di amici) chi condivide i vostri  stessi interessi, di cercare foto o altro…insomma un motore interno per recuperare i dati nel "social graph". Il funzionamento è intuitivo, basta digitare la domanda o scrivere una frase (ad esempio "amici che amano il tennis") per trovare risposte o suggerimenti in un attimo. Graph Search si basa sulle informazioni contenute nel vostro profilo, sulle vostre partecipazioni ad eventi, sulle vostre foto, i video o la musica ascoltata tramite Spotify e i vostri "Mi Piace".

Per Facebook, lo strumento è ovviamente un modo per guadagnare altro denaro attirando princiaplmente inserzionisti, anche se per il momento nulla è ancora sicuro. Inoltre, non è ancora possibile sapere quando la funzionalità sarà disponibile a tutti. E la questione privacy? Con Graph Serach tutti i contenuti personali possono essere classificati. Così come i vostri rapporti con gli altri. Tutte le vostre azioni su Facebook, presenti e future, ma anche passate, possono essere facilmente recuperate. Se non avete ancora modificato le vostre impostazioni di privacy, allora è giunto il momento di farlo! 

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