E’ in arrivo una nuova applicazione per Facebook, annunciata ufficialmente da McAfee, denominata Social Protection, che permetterà di proteggere le foto pubblicate dagli utenti sul famoso social network da persone con cui non vogliano condividerle. A partire dalla fine di agosto l’applicazione sarà disponibile in versione beta e si tratta di una specie di DRM che impedirà la condivisione e il download delle immagini sulle bacheche delle persone non autorizzate.
Per i browser più diffusi come Internet Explorer, Firefox e Chrome su pc, l’applicazione McAfee Social Protection verrà rilasciata sotto forma di plugin, mentre per Mac, iOS e Android sarà disponibile solo entro la fine dell’anno. L’applicazione consentirà di avere una maggiore protezione rispetto alle impostazioni della privacy già incluse in Facebook e gli amici, infatti, potranno continuare a vedere le foto e a condividerle sulla propria bacheca.
Dopo l’installazione del plugin, che in realtà è un particolare photo viewer, gli utenti potranno effettuare l’upload delle foto su una piattaforma sicura ospitata da server Intel e non su quelli di Facebook; le foto verranno quindi criptate e questo ne impedirà la copia, il download, la condivisione, la stampa e bloccherà anche la cattura degli screenshot. Chi proverà ad usare un software specifico per il ritocco o per la cattura degli screenshot o premerà semplicemente il tasto di stampa (Stamp), si vedrà comparire sull’immagine un rettangolo nero con il simbolo di un lucchetto.
Solo gli utenti autorizzati, cioè gli amici, potranno vedere la foto “in chiaro”, mentre tutti gli altri vedranno un’immagine sfocata. Insomma l’applicazione non garantisce la riservatezza totale, in quanto basterebbe scattare una foto dello schermo con una fotocamera digitale per catturare l’immagine, ma l’applicazione McAfee Social Protection rappresenta comunque un ostacolo in più alla facile condivisione sul web senza permessi. Il plugin sarà anche dotato di una tecnologia di riconoscimento facciale che identificherà le foto in cui è presente l’utente.