Facebook: nuova funzione “Salva per dopo”

Facebook sta per lanciare una nuova funzionalità, simile a Instapaper, che andrà ad arricchire ulteriormente la propria applicazione mobile per iPhone, iPad e iPod Touch, ma che in seguito comunque dovrebbe essere disponibile anche per altre piattaforme. Si chiama “Save for later“, cioè “Salva per dopo“  e che consentirà appunto agli utenti di salvare in un’apposita cartella i post preferiti per averli sempre a portata di mano per una lettura successiva. La nuova funzionalità è già disponibile per gli utenti statunitensi, ma nei prossimi giorni dovrebbe essere distribuita anche agli altri paesi e il suo funzionamento è davvero semplicissimo: basterà tenere premuto il dito sul display del dispositivo in possesso in corrispondenza dello status o di un altro tipo di contenuto che si desidera salvare. A questo punto si aprirà un popup e premendo su “Salva”, il posto o la storia saranno salvati.

Invece, per accedere alla cartella con i  messaggi salvati, basterà guardare nel menu di sinistra, quello dove sono presenti la lista amici, il news feed e le altre opzioni preferite, scorrere in basso, premere su “Modifica Preferiti” e cliccare su “Salvati”. La nuova funzionalità rispetta la privacy dell’utente e pertanto qualsiasi lista dei preferiti non sarà accessibile dagli altri contatti sul social network.

Questa funzionalità è sicuramente una novità che può essere molto comoda per quegli utenti che, vedendo uno status, un messaggio o una storia di particolare interesse per qualsiasi motivo, desiderano averlo a portata di mano per una lettura posticipata e “Facebook Save for Later” è anche accessibile non solo dalle applicazioni mobili per iOS ma anche dal sito Web mobile del famoso social network di Mark Zuckerberg. 

Il team di Zuckerberg non ha ancora annunciato in via ufficiale l’arrivo di questa feature per gli altri paesi, ma si pensa che verrà distribuita nei prossimi giorni, non solo per i dispositivi con cuore iOS, ma anche per le altre applicazioni mobili di Facebook.