I video, si sa, sono diventati la tipologia di contenuto maggiormente capace di creare engagement su Facebook. Sostenuti da implementazioni ad hoc, quale l’autoplay, i video sono spesso oggetto di implementazioni di feature e novità in materia di advertising che ne fanno uno strumento sempre più appetibile per gli inserzionisti.
La visualizzazione del feed di Facebook è quanto di più volatile esista sul web, con contenuti che passano rapidamente davanti agli occhi degli utenti che spesso non si soffermano a guardare. Il lancio del sistema di autoplay per i video andava, non a caso, in questa direzione.
A tal proposito Facebook tende la mano agli inserzionisti video, annunciando la possibilità di pagare solo se il contenuto è visibile al 100%. Dunque gli inserzionisti non pagheranno più se, ad esempio, il loro video fosse visualizzato solo per metà, in virtù dello scrolling del feed, come si cerca di chiarire nell’immagine che segue.
Si tratta, in sostanza, di un nuovo modo, sicuramente più utile, di intendere l’impression. In più, è stata recentemente annunciata una feature che consentirà di pagare solo se il video è stato visto per almeno 10 secondi. Una politica in controtendenza con la recente tradizione di Facebook, che esigeva il pagamento al solo play, a dispetto di Twitter che, invece, richiedeva il pagamento dai 3 secondi in poi.
La “rivoluzione” dei social media è solo all’inizio!