Giusto ieri segnalavamo una nuova (presunta) politica pubblicitaria di Facebook e oggi l’argomento resta quello. Si parla di un paio di “piccole” novità: la Timeline estesa alle pagine commerciali e i log-out ads.
La Timeline, per chi non lo sapesse, è la nuova interfaccia grafica del social network in blu. Ha sostituito il percorso iterativo del “carica contenuti precedenti” con un unico flusso di foto, post, eventi, suscitando il malcontento di molti utenti.
Ma se l’utente comune può sentirsi messo un po’ più a nudo dalla nuova interfaccia, le Pagine (questo il nome dei profili relativi a marchi o personaggi pubblici) ne traggono enorme vantaggio. La grafica è più curata, le immagini più grandi, è disponibile un menu con discreto livello di personalizzazione.
L’interfaccia è talmente potente, sul piano commerciale, che Zuckerberg ha pensato bene di porre qualche limite: l’immagine di copertina non potrà contenere messaggi pubblicitari, informazioni di contatto (es: URL o numeri di telefono), né link diretti a operazioni interne al social network (es: “mi piace”).
Se la nuova interfaccia per le pagine commerciali è già realtà, i log-out ads sono la più prossima mossa commerciale di Facebook. Si tratta, per l’appunto, dei messaggi pubblicitari al log-out da un sito, che conquisteranno il social network ad aprile ma sono già stati presentati.
La pratica è piuttosto comune e raramente gradita dagli utenti, ma questo e la possibilità (presunta) di disabilitarli non scoraggia i compratori. D’altro canto 37 milioni di log-out giornalieri farebbero gola a chiunque!
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