Mark Zuckerberg non sta mai tranquillo, ormai lo sappiamo. Due sono le novità più importanti, finalizzate entrambe a migliorare il newsfeed: l’obiettivo infatti è sempre mostrare i contenuti giusti alle persone giuste nel momento giusto, sia che provengano dal gruppo ristretto di amici o dal mondo intero.
Andiamo a presentarvele.
La prima riguarda i Trending Topic (inseriti però per ora solo sulle pagine degli utenti anglosassoni). E’ del 16 gennaio infatti la notizia (pubblicata sulla Newsroom ufficiale): “Facebook è uno spazio dove le persone da tutto il mondo raccolgono e condividono ogni giorno i propri pensieri, e partecipano a conversazioni in tempo reale, dagli highlights dei Golden Globe, al funerale di Nelson Mandela. I Trening sono un nuovo prodotto, creato apposta per mettere in evidenza gli argomenti rilevanti, aiutandoti a scoprire i migliori contenuti su Facebook”.
In sostanza, prossimamente in alto a destra nella Home apparirà una lista personalizzata di argomenti più popolari. costruita sulla base di dati quali “Mi piace” e geolocalizzazione.
A determinare i trending sarà un algoritmo, che riconoscerà un forte aumento di popolarità riguardo ad un soggetto. Questo non significa necessariamente un alto numero di post o articoli. I soggetti che finiscono nei trending non necessariamente sono quelli popolari, questo accadrà solo se l’argomento subirà un picco nelle menzioni.
Al momento i trending non includono contenuti sponsorizzati o promozionali.
Insomma diciamo pure che si va a copiare quelli che sono gli hashtag di tendenza su Twitter, perciò ipotizziamo che questa decisione sia dovuta a un bisogno crescente di essere aggiornati in tempo reale su qualsiasi social network.
Per quanto riguarda invece Paper è il nuovo aggregatore di notizie di Facebook.
Ancora una volta il social numero uno si ispira a qualcun’altro. Le indiscrezioni raccontano di un Paper molto simile per formato al già esistente Flipboard, e che prende spunto dal Yahoo Digest, di cui vi avevamo già parlato, o dal famosissimo Google News.
La differenza sta nella diversificazione: molte delle news che entreranno nell’aggregatore, infatti, proverranno anche dagli status degli iscritti a Facebook.
Il lancio di questo nuovo strumento sembra essere previsto entro fine mese, e sarà mirato soprattutto agli utenti che usano Facebook da mobile.
Continuate a seguirci per sapere che impatto avranno questi due importanti novità.
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