E’ da qualche giorno che ci penso, e oggi ci provo. Cerco di spiegare le maggiori differenze tra i due Social Network più popolari e del perché io preferisca Twitter.
Mi iscrissi a entrambi i Social quando ancora in Italia non avevano molto seguito, e poi per un discreto periodo li abbandonai un po’ perché non c’era nessuno che conoscevo sostanzialmente. Salvo poi su Facebook ritrovarmi con parecchi “amici” una volta scoppiata la moda. Io stesso appena tutti quanti cominciavano scoprire Facebook e lo pubblicizzavano con gli amici dissi: “adesso andrà di moda Facebook, così come ieri è stato per Badoo, ancor prima per MSN e via dicendo. Quando la gente si stancherà anche FB calerà di utenze”, e per quanto il social di Zuckerberg sia ancora attivissimo e sull’onda, pare che nell’ultimo periodo ci sia stato un leggero calo di utenza. Ma non è di questo che devo parlare..
Il concetto di Facebook come rete sociale è quello di accomunarti coi tuoi amici, con i compagni. Ricordo che nacque da un progetto legato al College.
Per cui la condivisione avviene con “amici”, veri o presunti che siano, che sostanzialmente si fanno gli affari tuoi, sempre nel limite di ciò che vuoi condividere, in tutto e per tutto: le tue foto, i tuoi stati d’animo, a che punto sei coi vari giochini social, la tua situazione sentimentale, ecc ecc. Tra informazioni personali dei nostri amici e le loro condivisioni in merito ai vari giochini spesso ci si perde.. C’è un sovraccarico di informazioni “inutili” spesso e magari si perde di vista quello che ci interessa sapere sui nostri amici.
Con twitter le cose sono molto più minimaliste e dirette. Il modo di condivisione è quello dei cinguettii, tweet in inglese, per un massimo di 140 caratteri. Cosa che comporta l’inserimento di un testo sintetico e diretto, e che secondo molti favorisce la buona scrittura comprensibile e sintetica appunto. Si possono sempre condividere foto, stati d’animo, video.. ma sempre inserendoli in messaggi di 140 caratteri, postando un link al contenuto che si vuol condividere su un sito esterno. Tutti i siti esterni di condivisione dei vari contenuti c’è da dire che sono stati sviluppati non dalla società che ha creato Twitter, ma da utenti esterni. E lo stesso social network si è evoluto seguendo gli utenti, e non il contrario.
Twitter è un social di “micro-blogging” difatti non esiste il vincolo di “amicizia” come lo si ha su FB. Non c’è bisogno di conoscere qualcuno, di esserci amico per poter leggere ciò che scrive; basta divenirne un seguace!
La filosofia dei followers, seguaci appunto, su Twitter si basa sugli interessi dell’utente.
Come detto prima il modo di comunicare su questo Social Network è molto diretto e minimalista, per cui è un ottimo modo, ad esempio, per raccattare le notizie sui vari siti, magari seguendo l’account di Repubblica o del Corriere della Sera, piuttosto che di SkyTG24 o Rai News.
Il problema, se così vogliam dire, di twitter è che appena iscritto non sai bene come comportarti, non sai che scrivere, nessuno ti segue… non sai come cercare “amici”, con la concezione di Facebook magari, e ti sembra di essere una voce nel deserto. Questo è effettivamente vero inizialmente e difatti Twitter ha un alto tasso di abbandono nell’arco di un mese dall’iscrizione. Ma appena si capisce come agire, ovvero il cercare profili che corrispondano ai propri interessi, coi quali poi magari successivamente ci si potrà divertire a “discutere” con tweet pubblici e la @ seguita dal nome che si trova anche su Facebook ma che è nata su Twitter, o anche usando gli Hashtag, in italiano il # cancelletto, anche questo nato dalla mente degli utenti e poi implementato. L’hashtag fa praticamente diventare la parola un criterio di ricerca, così da accomunare le discussioni. E’ divertente usarlo quando si guarda magari un programma TV e lo si vuole commentare: Twitter diventa un po’ un BAR dove ognuno dice la sua, e spesso diverte gli altri.. che poi altrettanto spesso cominciano a seguirti o tu a seguire loro.. e così si amplia la tua cerchia di follow e di followers!
Potrei star qua a parlare per ore di Twitter ma il post diventerebbe lungo e meno leggibile per cui mi limito a dare un consiglio: iscrivetevi a Twitter e provatelo, senza però darvi per vinti in meno di un mese: ne vale veramente la pena!!
P.S.: qualcuno twittava qualche giorno fa: Facebook è la tua ragazza, Google+ l’amante fighetta, Twitter il vero amore!! e qualcun’altro: Su Facebook conosco persone che non vorrei conoscere, su twitter seguo persone che vorrei fossero miei amiche!
AGGIORNAMENTO: Aggiungo di seguito una interessante infografica trovata su IlPost che a sua volta è stata presa da http://www.digitalsurgeons.com
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