Giovedì scorso, 2 dicembre 2010, ricorreva il trentanovesimo anniversario della nascita dello Stato degli Emirati Arabi Uniti (39 anni! OMG, I bjed guys older than this country!), quindi, per evitare i festeggiamenti, un incrocio tra Natale, Carnevale e una finale (vinta) dei Mondiali di calcio, con tanto di parata di macchine decorate in maniera improbabile sulla Corniche, motori “a scurreggetta” (cit.) che paralizzano il traffico, neve spray e pacchianissime luminarie inneggianti agli “Emirati, o patria mia”, cosa poteva esserci di meglio che passare il fine settimana a Dubai per l’Emirates Airline Rugby Sevens?
Era la prima volta che (finalmente) assistevo a questo evento, ma, giuro, non vedo l’ora di tornarci in primavera: più che a un torneo di rugby, sembrava di stare a Woodstock!
Il brano che fa da colonna sonora allo slideshow è un omaggio alla squadra vincitrice del torneo, l’Inghilterra, che in finale ha battuto le mie predilette Samoa.
p.s.: e ho pure scoperto che a Dubai (per quanto detesti quella città, stanno proprio avanti) c’è un’agenzia di viaggi, Expat Holidays, che organizza pacchetti (un po’ cari, devo dire) apposta per i campionati di vari sport, tra cui, appunto, il rugby!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake