FACOLTA, FACOLTOSO: Uomini: AREOPAGO: Accento

Facoltà
Dal latino dotto facultate(m), derivato di facere ‘fare’.
Anche, antico, facultà, facultàde, facultàte.
Sostantivo femminile.
1. Ognuna delle capacità connaturate o acquisite che permettono l’intendere, il volere e l’agire umano: facoltà creativa, intellettiva; essere in possesso delle proprie facoltà.
2. Autorità, potere, diritto: facoltà di impedire un’azione; è nelle facoltà del presidente di aggiornare la seduta.
Autorizzazione, permesso: avremo la facoltà di recarci all’estero.
3. (diritto) Manifestazione di un diritto soggettivo, estrinsecazione dei suoi contenuti: il proprietario ha facoltà di escludere gli altri dal godimento dei suoi beni.
4. Proprietà e forza che hanno alcune cose di produrre determinati effetti: l’acido cloridrico ha la facoltà di corrodere i metalli; avea facultà di remirar le lontanissime stelle (Bruno).
5. L’insieme delle discipline che, nell’ordinamento degli studi universitari, costituisce l’unità didattica di livello più elevato attinente a un dato settore di studi.
(estensione) L’edificio in cui ha sede ciascuna di queste unità e l’insieme dei professori che vi insegnano: facoltà di medicina, di giurisprudenza; oggi la facoltà è chiusa; consiglio di facoltà, il collegio dei docenti.
6. (plurale) Beni, averi, ricchezze, risorse: non disporre di grandi facoltà.
Nell’uso antico, anche singolare: qualunque… / biscazza e fonde la sua facultade (Dante).

Facoltóso
Derivato di facoltà, nel quarto significato.
Aggettivo.
Che possiede molti beni materiali. Sinonimi: ricco, danaroso, abbiente.

Facoltatìvo
Aggettivo.
1. Che è lasciato alla facoltà, alla libera scelta di ciascuno; non obbligatorio.
Esame facoltativo: che lo studente può liberamente scegliere.
Fermata facoltativa: fermata effettuata da mezzi pubblici solo su richiesta dei passeggeri.
Obbligazione facoltativa: in cui il debitore adempie prestando un oggetto diverso da quello dedotto in obbligazione.
2. Che concede facoltà o libertà quanto alla scelta o alla effettuazione: disposizioni facoltative.
3. (linguistica) Detto di variante fonematica libera.

Facoltativamènte
Avverbio.
Per scelta, senza obbligo.

Uomini e parole

Areòpago o aeropàgo
Dal latino Areopagu(m), che è dal greco Areios págos, propriamente ‘collina di Ares’, il dio della guerra greso, per l’antica presenza di un tempio a lui dedicato sulla collina.
Sostantivo maschile [plurale aeropaghi].
1. Areopago, (storico) il tribunale supremo di Atene antica.
2. (figurato) Autorevole e importante consesso.

Areopagìta
Dal latino Areopagite(m), che è dal greco Areiopaghítìs, derivato di Areios págos ‘Areopago’.
Sostantivo maschile [plurale areopagiti].
(storia) Giudice facente parte dell’Areopago.

L’accento, questo sconosciuto

È corretto dire sia areòpago che areopàgo.