Faenza, itinerario tra ceramiche e arte

Creato il 13 gennaio 2015 da Compagnia

“Faenza” o “Faience” è sinonimo nel mondo di “ceramica” artistica, ma è, ancor prima, la città dove quest’antichissima arte si è tramandata con continuità fino a oggi. A Faenza (RA) si può scoprire un ambiente artistico dinamico e vivace, che si nutre dell’importante patrimonio architettonico e museale della città, ma soprattutto dell’antico lavoro delle “botteghe” ceramiche e della presenza delle scuole d’arte. Attualmente sono una quarantina le botteghe ceramiche attive a Faenza, soprattutto nel centro storico della città: visitarle significa intraprendere un originale percorso turistico-artistico della città.

Infatti, il vero scrigno dove sono conservati e tramandati i segreti delle forme, degli smalti e dei decori della tradizione ceramica faentina sono le botteghe nelle quali, dal Trecento ad oggi senza soluzione di continuità, sopravvivono e si reinventano continuamente lo spirito, la creatività e l’abilità dei custodi di un’arte antichissima e moderna al tempo stesso.

Da non perdere, poi, una visita ai musei cittadini dedicati alla più apprezzata arte locale. Il MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche (www.micfaenza.org) fondato nel 1908, rappresenta un punto di partenza importante del percorso cittadino, in quanto accoglie nelle proprie ampie e luminosissime sale espositive, collezioni antiche e contemporanee uniche al mondo.

Al Museo Carlo Zauli (museocarlozauli.blogspot.it) si scopre intatta, nell’antica bottega del maestro, l’affascinante atmosfera creativa e intimistica del laboratorio artigianale: atmosfera tipica di un “lavoro antico” che si ritrova, immutata, nelle tante botteghe ceramiche che s’incontrano in città.


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