Qualche settimana fa vi avevo anticipato che ci sarebbero state importanti novità per questo blog e, oltre a comunicarvi ufficialmente che, salvo catastrofi naturali e cause di forza maggiore, i nuovi post di Piatti coi Tacchi saranno pubblicati il lunedì, posso anche ufficialmente comunicarvi che sulla nave di Piatti coi Tacchi è salita una sommelier di nome Adriana e io ne sono molto felice, perchè sarà un grosso e autorevole valore aggiunto a questo mio umile spazio dell’etere.
La metafora della nave in questo caso risulta calzante, perchè è proprio così che Adriana ha iniziato la sua professione nel mondo del vino: è infatti nel 2012 che decide di lasciare un tranquillo e sicuro posto di lavoro per buttarsi in un’avventura che il “sesto senso” le diceva sarebbe stata la cosa giusta. Si imbarca, così, su una nave Costa Crociere alla volta dell’Australia per inseguire una passione iniziata parecchi anni prima, ma confinata, fino ad allora, ad un hobby. Oggi, dopo altre esperienze, tra le quali un posto da sommelier nel Ristorante Il luogo di Aimo e Nadia di Milano, lavora come “Head Sommelier” per il Corinthia Hotel di Londra. La sua storia,oltre che la sua professionalità e bravura, è uno dei motivi per cui sono felice che sia qui: il suo percorso rappresenta molto. Un “molto” che non ha bisogno di essere argomentato. L’ho incontrata, dopo averla persa di vista per parecchi anni, poche settimane prima della sua partenza con la Costa Crociera. Aveva appena lasciato il suo lavoro a tempo indeterminato e stava letteralmente facendo un salto nel vuoto. Quello che mi aveva colpito, però, era aver visto solo entusiasmo negli occhi, senza paura. Ciò che traspariva era una contagiosa voglia di fare.
E quando negli occhi si ha questo, la scelta non può essere che quella giusta.
Da oggi, quindi, troverete per molte ricette un suo abbinamento con un vino, sul quale ci racconterà anche qualcosa curiosità più (lo troverete in fondo alla pagina della ricetta). Nel menù in alto al sito, troverete anche una pagina dedicata a lei (qui), dove raccoglierò le ricette sulle quali ci ha parlato di vino.
In bocca al lupo Adry e benvenuta!
Adriana Valentini – Sommelier
Oggi parliamo di pasta fresca con un ripieno speciale: salmone aromatizzato all’arancia e pepe rosa con un sugo più che goloso: il pesto di pistacchi e mandorle. Una ricetta che sa di Sicilia e anche un po’ di estate, ma, fidatevi, è adatta anche ad una tavola di gennaio.
ENJOY
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per la pasta
4 uova freschissime
400 gr di farina 0
1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Ho fatto la classica fontana con la farina e ho messo al centro le uova. Ho sbattuto inizialmente con una forchetta le uova, iniziando piano piano ad incorporare la farina. Ho continuato poi con le mani fino ad avere un panetto liscio e non appiccicoso. L’ho riposto poi in frigo a riposare per una mezz’oretta.
Trascorso questo tempo ho steso la sgoflia con il mattarello fino ad avere uno spessore di 1/2 millimetri. Ho ritagliato la pasta in modo da avere dei quadrati di 4/5 cm di lato.
PER IL RIPIENO
400 GR di salmone fresco
il succo di un’arancia
qualche grano di pepe rosa
sale
olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO
Ho pulito il salmone fresco dalla sua pelle e ho tolto con la pinzetta le lische. L’ho tagliato poi a piccoli cubetti. Per la cottura ho utilizzato il forno a microonde, che, a mio parere, si addice perfettamente alla cottura del pesce: in una ciotola di porcellana ho messo un filo d’olio il salmone, il succo di arancia, il pepe rosa e un pizzico di sale. Ho cotto alla massima potenza per circa 5 minuti e ho lasciato raffreddare.
PER IL PESTO:
150 gr di pistacchi di Bronte dop spellati e non salati
50 gr di mandorle spellate
100 ml di olio extravergine di oliva
sale
PROCEDIMENTO
Ho messo tutti gli ingredienti nel frullatore e ho azionato fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, lasciando però il peso piuttosto “granuloso”.
COMPOSIZIONE DEI FAGOTTINI
Ho posto al centro dei quadrati di pasta un cucchiaino scarso di ripieno. Ho spennellato i bordi della pasta con un po’ d’acqua e ho chiuso i fagottini portando gli angoli del quadrato verso l’alto e sigillando poi i bordi tra loro.
COMPOSIZIONE DEL PIATTO
Ho cotto i fagottini in abbondante acqua salata, ho scolato dopo 5/6 minuti. Ho messo un po’ di pesto ai pistacchi sulla base del piatto e ho guarnito con scorzette d’arancia e pepe rosa.
IL VINO
Siamo in Sicilia e più precisamente nella regione del’Etna che oggi e’ considerata la regione del vino più interessante d’Italia. Naturalmente l’Etna produce vino da un millennio ma è soltanto negli ultimi anni che poco più di una dozzina di produttori di vino si sono messi a produrre vini di classe mondiale sia rossi che bianchi per l’appunto che toccano l’anima con carattere ed unicità come le Vigne di Eli, Moganazza, Volta Sciara, annata 2010. Il proprietario è Marco de Grazia, appassionato di vini autocnoni, che ha creato questo vino e questa azienda come atto d’amore per la figlia Elena, il cui soprannome è appunto Eli. I disegni per bambini della piccola Elena, all’epoca di due anni, sono diventati le etichette delle bottiglie, che variano di anno in anno a testimoniare la crescita di Elena. Per completare il tema infantile della proprietà Marco de Grazia ha deciso inoltre di donare parte dei proventi all’ Ospedale Pediatrico “Meyer”di Firenze. Sensazionale. Punto. . Ma torniamo al vino: uve 100% carricante. Vinificazione in bianco in acciaio con macerazione a freddo con affinamento in botte da 10 hl e tonneaux per 10 mesi, affinamento in bottiglia per 8 mesi. Un vino puro e vivace… Gli aromi sono quelli di agrumi, di miele, di crema di pesche e note minerali legati allo zolfo, vedi pendici vulcano! Un accenno importante di note ardesia conferisce al vino un finale molto persistente che contrasta piacevolmente la nota acida del succo d’arancia nel quale vine cotto il salmone Un vino pieno ed elegante per supporare l’intensità aromatica del pesto di mandorle e pistacchi, con la piccola nota amaricante che ne deriva. Trovate il le Vigne di Eli in enoteca a circa 15euro, oppure lo potrete acquistare direttamente in azienda se i vostri itinerari vi porteranno in questi posti meravigliosi”.“Questa nuova ricetta di Piatti coi Tacchi profuma di profondo sud e mi permette di parlarvi di un vino che mi è piaciuto davvero tanto e che desidero raccontarvi.
Buona degustazione a tutti!
Adriana ValentiniPer maggiori info:
http://www.marcdegrazia.com/italian-wine-selections/italian-wine-producers/levignedieli.html