Magazine Bambini

Fai da te il lettino per il tuo bambino

Da Paola

letto montessori fai da te

E’ tempo di crisi, e sembra che tutto costi in modo esagerato. Così, se siete creativi e amate il “fai da te”, ecco un bellissimo spunto per creare da soli un lettino montessoriano per il vostro bimbo. Un lavoro non troppo difficile, specie se possedete già un po’ di manualità, e che potrete poi divertirvi a decorare come più vi piacerà con colori, stencil o motivi a mano libera.

Secondo il metodo educativo montessoriano, i bambini devono avere la massima libertà di esplorare il mondo e appropriarsi dello spazio anche in casa, attraverso un arredamento che stimoli la loro curiosità e indipendenza. E il letto fa parte di questa visione particolare.

Nei primi mesi di vita del neonato la culla è la più indicata, poiché il piccolo ha bisogno di sentirsi protetto e avvolto come nell’utero della mamma. Successivamente di solito viene scelto un lettino con le sbarre, eventualmente poi modificabile per quando il bambino sarà più grande.

Il letto Montessori, invece, è basso e fatto in modo che il bambino possa salirvi e scendere a suo piacimento, senza l’aiuto cioè di mamma e papà. In questo modo avrà quindi l’opportunità di partire alla conquista di uno spazio, per la nanna o per il gioco, in completa autonomia.

Cosa occorre per costruire in casa un lettino Montessori?

  • Il lettino che vogliamo costruire ha le dimensioni di circa 90×130 cm, e comprendendo il materasso ha un’altezza complessiva di 20 cm.
  • La base è costituita da 4 assi di legno massello assemblate tra loro in modo da costituire una cornice; lo spessore deve essere tale da garantire poi una buona resistenza alla struttura. Due assi devono essere lunghe appunto 90 cm, le altre due 130, e tutte devono essere alte 10 cm.
  • Il piano del letto è una tavola di compensato spessa 4 cm, inchiodata sulla cornice; sopra verrà sistemato il materasso, di crine vegetale e alto 10 cm.
  • Se temete che il vostro bimbo cada dal letto, potete aggiungere una bassa cornice di compensato inchiodata lungo tutti i bordi, come una sponda che lo protegga ma che al tempo stesso possa essere scavalcata al risveglio.
  • Mentre procedete col lavoro, ricordatevi di lisciare il legno con della carta vetrata per eliminare eventuali schegge e renderlo più uniforme per la verniciatura e le decorazioni.

Il vantaggio di questo tipo di letto è che offre una superficie dura, ottimale per la schiena. Ma sebbene sia basso, all’inizio sarà opportuno mettere comunque dei cuscini o dei salsicciotti di stoffa morbidi lungo l’interno dei bordi, così che il bimbo possa sentirsi protetto da confini più contenuti e abituarsi gradualmente alla nuova ampiezza del letto.


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