Lo dico subito: ha paura delle falene notturne! Se entrano in una qualunque stanza della casa scappo :-)
La domanda più ricorrente in queste circostanze è: “Ma cosa ti fanno?”. La risposta è sempre la stessa:”Niente, però ho paura!”. Reazione senza senso, aggravata dal fatto che ho vissuto molti anni in campagna. No comment!
Nelle ultime settimane le ho viste svolazzare di frequente nell’appartamento milanese, nonostante stia attenta a tenere chiuse le finestre durante la sera. Così, per evitare di fare brutte figure con i salvatori di turno – e per evitare colpi al cuore – mi sono messa d’impegno a cercare l’origine, e l’ho trovata grazie a una mia amica che ha studiato moda.
Le porto in casa quando raccolgo il bucato, che lascio asciugare sullo stendibiancheria piazzato sul balcone. Già perché le falene sono attratte dai tessuti (oltre che dalla luce artificiale), in particolare da quelli umidi e scuri.
La conferma l’ho avuta proprio ieri quando ho visto una falena attaccata a uno polo verde bottiglia… vi risparmio i dettagli tragicomici per mandarla via dalla maglietta!
Quindi il modo migliore per “eliminare” le falene notturne è non farle entrare in casa :-)
Ben vengano le zanzariere e il tenere accese meno luci possibili, ma prestare attenzione quando si raccoglie il bucato è un’ottima prevenzione!
Anna Simone