Il debito di 18 milioni di euro nei confronti dell’azienda è ben lungi dall’estinguersi e quindi i lavoratori torneranno ad incrociare le braccia. La decisione di tornare allo sciopero dei mezzi pubblici è arrivata ieri dopo l’incontro tra i vertici ATM e dipendenti a Palazzo Ghilini alla presenza del prefetto Castaldo, finito con un buco nell’acqua dopo che l’assessore ai Trasporti, Serafino Vanni Lai, si è presentato con un foglio su cui sarebbe attestato un credito nei confronti di Palazzo Rosso da parte di Provincia e Regione. Un credito di (soli)6 milioni che secondo Lai permetterebbe, una volta incassato, di pagare gli stipendi ai lavoratori ATM. E i sindacati, increduli di fronte alle “misure” proposte dall’assessore, hanno annunciato un ennesimo stop degli autobus per i prossimi giorni, la cui data verrà comunicata entro i prossimi 90 giorni. S’nterrompe così. ancora una volta, il fragile armistizio tra vertici ATM e sindacati (e lavoratori).
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Fallisce l’incontro tra vertici e sindacati: lavoratori ATM verso nuovi scioperi
Creato il 25 ottobre 2011 da LapulceonlinePotrebbero interessarti anche :
